Dott.ssa Simona Rosati

Dott.ssa Simona Rosati

Psicologo, Psicoterapeuta

Non riesco a superare il dolore della separazione da mio marito

Ho 45 anni, dal 25 gennaio 2012 mio marito è uscito di casa lasciandomi per un altra donna. Abbiamo una splendida bambina di 10 anni che abbiamo adottato nel 2002. Il 13 dicembre 2012 abbiamo avuto la sentenza di separazione consensuale. Io purtroppo non lavoro ma non mi sono sentita di chiedere il mantenimento x me xchè mi sento frustrata, mi passa solo 250 euro x la bambina. In questi mesi sto andando da una psicologa a Parma, sono seguita dal centro antiviolenza delle donne a Parma e adesso vado anche dalla Prof.Torelli a Parma che è una neurologa dove sono seguita x la cefalea ma adesso soprattutto sto andando xchè non riesco a superare il dolore a questa separazione. Mi sento una donna fallita come moglie, forse per tutti i messaggi che il mio ex marito e la sua compagna mi hanno mandato, mi hanno persino scritto che sono una mamma fallita e che mia figlia sta con me solo per pietà. A me queste frasi mi hanno distrutto psicologicamente. Quanto tempo ci vuole per elaborare il lutto della separazione. Io ho sempre creduto nel matrimonio, sono molto credente e per me il matrimonio è un sacramento.....io riuscirei persino perdonare mio marito se tornasse.

Salve Roberta, è normale sentire dentro di sè del dolore. Ovviamente in questo contesto non si può approfondire molto (ed è già ampiamente seguita. L'unica cosa che mi sento di dirle è che forse sarebbe opportuno lavorare sull'autostima e cercare di essere più disponibile verso la sua vita. Comprendo che visto il valore che lei da al matrimonio non deve essere facile mandar giù questa situazione. Ma, se fossi al posto suo, prima del matrimonio cercherei di salvare me stessa. Una volta che lei starà bene e si sentirà a suo agio, tutto ricomincerà a girare per il verso giusto, con o senza marito (un'ultima cosa: è proprio sicura di voler tornare con un uomo che le manda simili messaggi? Ormai la situazione è cambiata e invece di ancorarsi a ciò che è stato, potrebbe voltare pagina e andare avanti per costruire ciò che sarà). in bocca al lupo