Mi sento sola e senza un obiettivo nella vita

Buonasera, grazie a chiunque risponderà.
Scrivo soprattutto perché ho bisogno di un consiglio, un consiglio su come superare questo periodo. Non ho mai avuto grandi amicizie: c'era chi per un motivo o l'altro mi lasciava e chi dopo un po' non si faceva più sentire. Ho due grandi amiche che però vivono nella mia città natale, mentre io vivo in un'altra città per motivi di studio e lavoro.
Mi sento immensamente sola. Vivo da sola in un monolocale, ho poche amicizie nella città in cui mi trovo adesso ( che è distante da quella natale) mi sono lasciata da poco, dopo una relazione di 4 anni e 8 mesi, in cui lui era il centro del mio mondo.
Sono una persona con problemi di fiducia negli altri e difficilmente si apre con le altre persone.
Ho due lauree e adesso sto facendo un master, ma mi sento una fallita ed una nullità. Mi alzo la mattina con un peso sul cuore e con zero voglia di far le cose e veder le persone. Non sono carina e sono in sovrappeso di 3/4 kg, nonostante le diete.
Ho sempre paura di sbagliare e qualsiasi cosa mi manda in ansia, anche la più facile e la più gestibile.
Soffro di ansia da quando avevo 15 anni. All'età di 17 anni ho provato ad ammazzarmi e da lì avevo iniziato un percorso psicologico che aveva avuto dei buoni risultati ma, a causa del mio trasferimento in un'altra città per l'università, avevo smesso. Gli anni dell'università son stati altalenanti e tutto sommato decenti.
Adesso che ho 27 anni mi sento uno schifo, se potessi non alzarmi dal letto la mattina lo farei e rimarrei lì tutto il giorno. Mi sento come spezzata dentro e nessuno se ne accorge. Probabilmente sono brava a fingere, o più semplicemente non importa a nessuno.

Rachele, la sua richiesta di aiuto è l’incipit per iniziare a prendersi, nuovamente, cura di sé e poter dare “corpo e anima” alle numerose possibilità che le offre la vita.

Da quello che ha scritto si evince che è una persona dalle ottime risorse, che però si sente ferita, sola, addolorata, impotente. Le emozioni che ora la invadono sotto forma di ansia, che arriva ad essere ingestibile, possono iniziare ad avere uno spazio di pensiero.

Questo potrà aiutarla a iniziare a vivere creativamente e in coerenza con i suoi valori. Se la terapia che ha fatto le ha giovato, ricontatti il/la sua terapeuta e concordi di poter fare le sedute online. Questa è una modalità ormai diffusa e il fatto che si fosse creato un buon rapporto la può facilitare nel riprendere il percorso interrotto. Naturalmente, se la cosa le aggrada di più, può contattare un altro psicologo, troverà sicuramente chi la può seguire efficacemente.