Dott.ssa Stefania Pollice

Dott.ssa Stefania Pollice

Psicologo, Psicoterapeuta

Sono molto interessata alle cause dei comportamenti di chi mi circonda

Buongiorno a tutti, mi chiamo Giulia e sono molto interessata alle cause dei comportamenti di chi mi circonda, a maggior ragione se si tratta di una persona cui sono molto legata come in questo caso. Il ragazzo che mi piace ha 19 ed ho notato che spesso non mi guarda in faccia quando si rivolge a me e alla mia migliore amica. Inoltre, è come se volesse avere le mie stesse doti e caratteristiche fisiche che io posseggo; una volta infatti ha voluto ribadire quanto avesse un bel fisico (che io ho) e , dopo avermi fatto i complimenti per la forma delle sopracciglia, se fosse il caso che si rivolgesse ad un centro estetico a sua volta. (non è gay, ne sono certa; la sua è soltanto vanità, e lui stesso si definisce "ragazzo vanitoso". L'ultimo punto è che quando vado a ballare, e lui sa o intuisce che io ci sia, non si presenta (e io so quanto lui ci tenga a divertirsi, amando questo tipo di posti); si giustifica dicendo che "gli fa schifo la città comprese anche le sue discoteche". Eppure le volte successive che io sono assente, lui c'è e ci va. Perchè questi comportamenti?
Buongiorno Giulia, comprendere le cause dei comportamenti degli altri è davvero difficile, vuol dire entrare nel mondo misterioso dell’altro. Cosa possiamo fare allora? Per esempio chiederle se l’altro non ce le comunica di sua iniziativa e sperare che sia autentico con noi, ma anche e soprattutto consapevole. Dalle parole e dal tono di voce, dall’espressione del viso e da come si muove quando ci parla possiamo se non altro avvicinarci alle ragioni dell’altro. Quanto alla seconda parte della sua richiesta mi sembra si possa trasferire la domanda iniziale generale al caso specifico del suo ragazzo, della serie “Perché lui fa così?”. Ora, pur tenendo conto che nelle relazioni affettive ci sia accanto all’amore per l’altro una parte di narcisismo che ci si sostiene a vicenda attraverso gesti e parole volti a comunicare “Quanto sei bello…quanto sei bella…quanto mi piaci”, ma nel caso del suo ragazzo il corpo risulta essere più un motivo di confronto e di competizione sia quando è mostrato come in discoteca sia quando è osservato o curato dietro le quinte. Ora questo tipo di confronto competitivo appartiene più alle amicizie tra ragazzi in cui si fa a gara a vedere che è più dotato o tra ragazze in cui ci si guarda da cima a piedi per capire chi è la più carina. La mia risposta non ha la pretesa di entrare nel merito della vostra relazione che andrebbe conosciuta e capita in modo ben più specifico e profondo, ma soltanto lo scopo di chiarire alcuni aspetti, quelli che la sua domanda meglio le sue due domande sollevano.