Dott.ssa Stefania Pollice

Dott.ssa Stefania Pollice

Psicologo, Psicoterapeuta

Sono una ragazza di sedici anni che è sempre stata presa in giro, subendo atti di bullismo

buonasera a tutti. sono una ragazza di sedici anni che è sempre stata presa in giro, subendo atti di bullismo, fin dalle elementari, in alternanza a violenze psicologiche da parte dei miei genitori -soprattutto mio padre- e fisiche per via di mia madre e recentemente da padre (sono tutt'ora in ballo con assistenti sociali e psicologi). Tuttavia, è da molto tempo e ho smesso da pochi mesi di infliggermi autolesionismo (non so i motivi, mi dava piacere e sentivo che le mie ansie e i miei sensi di colpa e frustrazioni scomparivano). da qualche mese sto male, oltre alla solita ansia, irritabilità ed impulsività che mi caratterizzava, ho avuto frequenti sbalzi dell'umore. oscillavo da stati d'ansia (più di tre volte al giorno per qualche minuto) a crisi di pianto, di isteria, sono sempre confusa e se mi chidessero di descrivermi scrivendo pregi e difetti su un foglio di carta, diventerebbe nero dalle cancellature, senza averci poi scritto sopra niente; mi capita spesso di essere un giorno spossata, demotivata, pessimista, mi sembra di non valere niente, che tutti fanno bene o hanno fatto bene a deridermi o umiliarmi, spesso penso alla morte o al suicidio (che ho tentato, ma non lo sa nessuno), penso di essere inaffidabile, brutta, e spesso mi insulto da sola, mentre altri giorni sono più “normale“, anche se resto sempre con le mie caratteristiche tipiche da “ragazza triste“. è da un po che mi capita di avere questi sbalzi d'umore nel giro di poche ore, un momento sono triste, l'altro scoppio a ridere, a volte con dei motivi, altri puramente perchè ho voglia di ridere. è da due anni che vivo costantemente con la fobia di essere seguita (non da persone, più da 'entità', tipo fantasmi o presenze) e soprattutto in casa, ogni stanza, ogni porta che passo, mi guardo dietro o metto prima la testa dentro per vedere se c'è qualcuno, non so perchè, forse per infondermi sicurezza.. l'altro giorno sono stata malissimo, in due ore ho avuto (o almeno penso) dei forti attacchi d'ansia/di panico, non so come definirli. avevo una forte pressione allo stomaco, come se qualcuno ci avesse messo sopra un masso, avevo il fiato corto e mi sentivo quasi inpercettiva, e mi sembrava quasi dovessi svenire, o comunque avevo la vista delle immagini distorta per qualche minuto, come offuscata, e mi fischiavano in una maniera improponibile le orecchie, ma quello mi succede spesso, anche quando ho solo un accenno a quel peso sul petto. La domanda ora è (dopo che vi ho tenuti mezz'ora qui con i miei discorsi da pazza), che cosa potrei avere, sempre se c'è qualcosa? grazie

Ciao Erika,

leggo ora la tua lettera piena di sofferenza e di interrogativi, più o meno epliciti. Chiedi che cos'hai in fondo.Io riformulerei la domanda in modo più ampio:chi sono?Sono una ragazza che è stata sempre presa in giro, che ha subito violenze psicologiche e fisiche da parte di uno o entrambi i genitori, che si è fatta del male fisicamente e tuttora colpevolizzandosi, che ha  forti sbalzi di umore, si sente perseguitata e che ultimamente ha attacchi d'ansia più forti del solito...ma sono anche una ragazza che riempirebbe il foglio di cancellature se mi chiedessero di descrivermi.In tutte queste manifestazioni mi passi una forte sofferenza da accogliere e da capire e nel contempo il bisogno di avere una risposta rispetto a chi sei veramente dietro a tutti questi sintomi con cui ti presenti a te stessa e al mondo. Resta più che importante riprendere o continuare il percorso con lo/la psicologo/a che ti ha seguito o ti sta seguendo in tandem con l'assistente sociale portando questo tuo mix di forte sofferenza e di bisogni profondi.Con l'affetto di chi ti ha letto.