Dott. Stefano Alberto

Dott. Stefano Alberto

Psicologo, Psicoterapeuta

Mio marito è malato di sesso, cosa fare?

Buonasera, mi chiamo elisa e sono mamma di 2 bambini uno di 3 anni e uno di 15 mesi- il loro papà nonché il mio compagno non vive con noi e viene solo nel weekend perchè lavora in un altra città. Questo ha comportato diverse rotture tra noi a causa dei suoi ripetuti tradimenti. L'uomo in questione ha una forte dipendenza dal sesso e tramite chat annunci e sociale network vivera una vita parallela con altronome e altro cell. X questa dipendenza è seguito da uno psichiatra che gli ha diagnosticato una psicopatia. In poche parole dice che è uno psicopatico. Io ho sempre cercato di salvare la nostra relazione anche sé molto difficile.. Quando viene qui si comporta bene e mi aiuta molto. Ma quando è nell'altra città continua ad avere un altra vita.. Io me ne sono accorta e lui pur di non parlarmene mi ha lasciato.. In tutti i sensi ci ha lasciati qui come degli scemi a me e ai bimbi venerdì sera non preoccupandosi di niente e rendendosi irreperibile x 3 giorni. Ora come mi comporto con i bimbi? E' bene che lui venga a trovarli e li chiami o è meglio che vivano la loro visita senza senza avere rapporti con lui? Non so cosa è meglio x il loro bene

Gentile signora Elisa, la "psicopatia" descrive una configurazione di personalità con problematiche inerenti non solo la sfera sessuale ma, in particolare, riguardanti la gestione dell'aggressività e l'assenza di empatia; tutto ciò influenza e compromette seriamente una normale conduzione delle relazioni interpersonali, sia da parte del soggetto che ne è affetto sia delle persone intorno a lui. Se di questo si tratta sarebbe meglio che ne parlasse approfonditamente con uno psicoterapeuta in grado di aiutarla, a maggior ragione visto che sono coinvolti 2 minori. E' molto positivo che il suo compagno si stia facendo seguire da uno psichiatra ma, dal canto suo, le gioverebbe iniziare un percorso di terapia in parallelo (individuale o, in sinergia col partner, di coppia) per acquisire alcuni strumenti personali che possano chiarirle i molti dubbi e supportarla nelle delicate scelte decisionali che riguardano la sua famiglia. I bimbi avrebbero bisogno di entrambi i genitori ma, al di là dell'affermazione lapalissiana, questo può essere molto difficile da realizzarsi; in tal caso, il genitore che li ha in carico, dovrebbe cercare di fornir loro tutta una serie di risposte in linea coi loro bisogni evolutivi (affetto, rassicurazione, protezione, incoraggiamento, stima, ascolto, valore, ecc. ecc., ovvero un ampio spettro di bisogni emotivi, cognitivi, pulsionali, relazionali, ...) senza la pretesa di essere perfetto, e senza dimenticarsi dei propri ...

Spero che questo mio commento possa esserle da stimolo a trovare una soluzione adatta alle sue esigenze.