Passerà? Devo tornare a casa?

Mi chiamo Ilaria, sto vivendo l'esperienza Erasmus in questo momento, ma si sta rivelando difficile, estremamente difficile. Ho una sorella gemella con cui ho fatto tutte le scuole, dall'asilo alle superiori e perfino all'università seguiamo la stessa facoltà. Con la mia famiglia sono troppo unita e in parte credo che questa esperienza possa essermi utile. Ma gli attacchi di ansia a volte sono anche immotivati e per calmarmi a volte piango ho faccio respiri profondi, ma quel senso di malessere persiste nel mio petto all'altezza del cuore, letteralmente. E' passata solo una settimana ma mi sento sola, nonostante viva con altre due ragazze, non riesco a mangiare il mio cuore vuole tornare a casa a mi costringo in parte a restare per non so quale ragione, ho paura di ammalarmi e che nessuno potrà più aiutarmi

Salve Ilaria. Cerco di spiegarle brevemente cosa ritengo che le stia succedendo.

Questa esperienza in Erasmus l’ha staccata dalla sua famiglia, gettandola nel mondo ad avventurandocisi da sola. Questo passaggio è molto delicato, soprattutto per lei che ha sempre potuto contare – tra le altre figure – su quella della sua sorella gemella. Un simile distacco fisico – i chilometri di distanza che vi separano – hanno un effetto anche a livello interno. Dentro di lei si stanno muovendo delle sensazioni e dei sentimenti di paura.

Il rimedio a tutto ciò lo ha posto lei stessa nella domanda di apertura: “Devo tornare a casa?”. Senza alcun dubbio questo le permetterebbe di tornare nel luogo sicuro che è la sua famiglia. Tuttavia, potrebbe portare con sé dei vissuti di sconforto per aver abbandonato l’esperienza formativa che quale aveva deciso di intraprendere.

“Passerà?” lei si chiede, giustamente. Affinché passi è necessario andare a sviscerare tutte le situazioni di ansia che sta vivendo. Ognuno dei vissuti di ansia hanno qualcosa da comunicarle. Parti della sua persona che vogliono essere attenzionati. Per prendersi cura di queste vulnerabilità è necessaria una figura professionale che saprà indirizzarla e guidarla. A tal proposito, ritengo che l’approccio psicoanalitico possa essere efficace perché permette di indagare minuziosamente le sensazioni negative che sta provando.

Spero di essere stato chiaro nella brevità della risposta. Per qualunque dubbio, resto a disposizione.

Cordialmente.

domande e risposte

Dott.Steven Goinden

Psicoterapeuta psicoanalista - Catania

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