Dott. Tancredi Pascucci

Dott. Tancredi Pascucci

psicologo, psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Vorrei avere un maschietto, ma ho il terrore.. che fare?

buongiorno ho 40 anni e ho due bellissime bimbe di 6 e quasi 4 anni. nel 2009 ho perso un bimbo al 7 mese di gravidanza dopo un mese di ricovero e di varie torture, ho avuto un cesareo e il giorno dopo è morto. a distanza di 6 mesi sono rimasta incinta della seconda figlia che ho. le mie gravidanze non sono state una passeggiata. la prima gravidanza andata bene fino al nono mese, al momento del parto ho avuto una lenta emorragia per incompetenza del per incompetenza del ginecologo di turno e ho rischiato di morire , ho avuto 3 sacche di sangue per trasfusione. subito dopo sono rimasta incinta del maschietto che ho perso come ho detto al 7 mese di gravidanza e dopo 6 mesi sono rimasta incinta della femminuccia, dove è andato tutto bene, ma ero carica di paura e di ansia. tanto è vero che dopo il parto a distanza di 8 mesi avevo ansia a mille a tacchi di panico con la psicoterapeuta ne sono per fortuna uscita fuori e in breve tempo. ovviamente il bimbo perso è sempre nei miei pensieri. mi chiedo a distanza di 4 anni dall'ultima gravidanza sono combattuta nel provare ad avere un bimbo, ad avere un maschietto. mio marito non ci pensa proprio...io ci sto male, ma se poi penso che lui mi possa dire ok proviamo ..mi spavento sento di non farcela. a volte vorrei a volte no..il tempo passa..conto i mesi ..gli anni..l'orologio biologico..e quindi discussioni anche con mio marito. tutto questo va avanti da quasi due anni...perché sento queste sensazioni cosi' contrapposte? grazie

Avrà probabilmente sentito dire che affrontare una gravidanza verso i 40 anni è più rischioso e oneroso. Sarebbe interessante capire in questo caso cosa la spinge a desiderare un figlio quando ne ha già altri 2 (anche se sono femmine) e si trova già ad affrontare difficoltà fisiche maggiori per l'età, nonchè psicologiche, visto che vi è un inevitabile lutto in corso da elaborare. Il fatto che poi, oltre queste difficoltà di cui si rende probabilmente conto, non abbia ottenuto un appoggio completo da suo marito in questa sua nuova avventura, potrebbe spiegare il motivo dei suoi dubbi.