Dott. Tancredi Pascucci

Dott. Tancredi Pascucci

psicologo, psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Sento che ogni persona mi odia, perfino i miei amici più cari

Vorrei ben capire cosa mi succede, sento che ogni persona mi odia perfino i miei amici più cari anche quando si dimostrano vicini a me, ogni volta che vengo insultato anche per gioco prendo tutto molto seriamente e faccio il mio meglio per essere una persona buona e gentile infatti la mia pazienza viene sempre riconosciuta. Mi faccio i complessi di una ragazzina e tendo a spaventare gli altri raccontandoglieli o penso di spaventarli anche perché glielo dico dopo poco che ci conosciamo. E tutto questo si riflette nella mia vita sentimentale rendendomi totalmente incapace a prendere un contatto diretto con le ragazze, proprio perché tendo a spaventarle,anche se sono un bel ragazzo tendo a nascondermi dietro le chat per paura dei giudizi, ma anche li mi sento costantemente guardato e sotto osservazione dagli altri. Mi sento totalmente fuori luogo con i miei amici maschi soprattutto quando parlano di ragazze “gnocche“ perché non vedo niente di eccitante in una ragazza senza capire effettivamente che persona sia veramente. Mi sento completamente spaesato e di odiarmi nel più profondo perché cerco sempre la conferma di ciò che dico negli altri rendendoli direttamente partecipi di ciò che sto pensando e delle turbe mentali che ho. E penso che se continuo in questo modo mi troverò solo e senza nessuno che mi sopporti se non per pietà, se questo non è già successo, e scrivo tutto questo con la voglia sia di sfogarmi e cercare il contatto con altre persone che per cercare un aiuto, un consiglio

La paura del giudizio degli altri è un qualcosa di molto potente, specie in adolescenza. Paradossalmente, quando noi abbiamo paura di essere giudicati male, finiamo per rischiare concretamente di esserlo, mostrandoci permalosi, timidi o poco assertivi. La chat non è una strategia che va condannata a priori, può essere un modo per conoscere le persone in una maniera più "protetta", basta che la conoscenza virtuale possa concretizzarsi in una conoscenza reale se ne vada la pena, dopo il giusto tempo. Non bisogna essere troppo frettolosi per forza, non ci sono tempi da imporre per quanto riguarda la conoscenza di una ragazza. In ogni caso, il giudizio altrui non è una condanna a morte, ci sono persone il cui giudizio negativo può distruggerci, ma ci sono casi in cui si lasciano ferite che si riemargineranno molto in fretta.