Dott. Valeriano Fiori

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Dott. Valeriano Fiori

Psicologo e psicoterapeuta psicodinamica

Non trovo pace

Buonasera. Sono una ragazza di 30 anni che si è appena licenziata nonostante la crisi che stiamo vivendo (mi sento abbastanza in colpa). Sono seguita da una psichiatra ma mi sembra che non mi aiuti, vi descrivo cosa mi è successo: il lavoro nell'ultimo anno è stato duro, facevo turni che mi costringevano ad alzarmi prima delle 5.00. A febbraio sono stata a casa due settimane per burn-out, e ad aprile l'evento si è ripetuto. Forse molto irrazionalmente ho deciso di licenziarmi nonostante con i colleghi mi trovassi benissimo (vedevo solo loro oltre alla mia famiglia). La mia psichiatra non mi specifica che cosa io abbia, se sono depressa, bipolare o cosa.. lei dice che mi autosuggestiono molto.. però allo stesso tempo sto prendendo un antidepressivo. Sono da sola, non riesco più ad uscire in gruppo e socializzare. In questi giorni, dopo il licenziamento, mi divido tra cellulare e sigarette. I miei genitori non più giovanissimi non ce la fanno più, davanti a loro mi faccio vedere normale anche se dentro ho un vuoto alla pancia e una disperazione che mi fa malissimo. Mia madre è depressa da sempre, mi ricordo che da piccola la vedevo piangere mentre stirava o lavava i piatti, negli ultimi anni sembra stare meglio. Adesso che dovrei essere io a sorreggerli non ce la faccio, parecchie volte mi passa per la testa l'idea di morire, sento tanta sofferenza in me. Non so più come chiedere aiuto, la mia psichiatra dice che è solo autosuggestione

Salve Anna, prima di tutto mi dispiace per il periodo che sta vivendo.

Credo che per lei sia opportuno intraprendere anche un percorso di psicoterapia, per elaborare la situazione che si è venuta a creare. Scrive di sentire una profonda sofferenza, forse sarebbe il momento giusto di depotenziarla per poi trasformarla in qualcosa di più funzionale.

Rimango a sua disposizione, anche online.

Buona giornata.

Dott. Fiori