Cause e conseguenze di uno strano rapporto con mia madre

Buonasera, scrivo queste righe per domandare le conseguenze di un rapporto del mio genere con una madre. Mia mamma è sempre stata una persona generosa e disponibile, soprattutto nei miei confronti, non mi ha mai fatto mancare nulla.

Ma a questo suo carattere ha sempre alternato isteria, vittimismo, depressione, e talvolta qualche alzata di mano su di me. Io oggi, più che maggiorenne mi ritrovo con una madre amorevole che non ho mai stimato e che non ammiro, odio il suo vittimismo, e odio il suo modo di pensare, completamente estraneo al mio. Non le ho mai detto inoltre in vita mia che è bella, non ce la posso fare, ma non perché sia brutta, ma proprio perché è talmente lontano questo tipo di approccio con lei, che mi provoca quasi imbarazzo.
Completamente differente è il rapporto con mio padre, lui non c'è mai stato, sempre assente, per giustificati motivi, eppure lo ammiro, è un modello per me, anche se so che ha sbagliato tanto, anche più di mia madre. Vorrei solo capire da dove derivano questi sentimenti e in cosa eventualmente si evolveranno, grazie.

Salve

il fatto che lei si ponga queste domande è già il presupposto per iniziare un percorso che la porterà a comprendere le motivazioni per cui il suo rapporto con sua madre è strutturato così. 

Probabilmente ci sono dei conflitti irrisolti che col tempo hanno modificato la relazione. 

La risposta non c'è se non si lavora insieme per comprendere le cause di questi meccanismi. 

Se vuole può contattarmi in privato e possiamo valutare se iniziare un percorso insieme, io lavoro sul territorio di Bologna e provincia. Diversamente le suggerisco di consultare uno psicologo o psicoterapeuta nella sua zona.

Nel frattempo le faccio i miei auguri