Dott.ssa Ambra Bongiovanni

Mi occupo in particolar modo di problematiche che si ripercuotono a livello corporeo come i disturbi psicosomatici: dolori o fastidi quali mal di testa, nevralgie, dolori agli arti, dermatiti, tensioni muscolari o viscerali, e tutti le problematiche del corpo che non si riferiscono a una causa organica, cioè che non sono dovuti a un disturbo a cui il medico ha potuto trovare una causa o quando tutte le altre cause mediche sono state escluse. 
I più recenti studi dimostrano che dietro ai disturbi psicosomatci vi sono esperienze del passato difficili e emotivamente molto intense che non hanno potuto essere rielaborate. 

Mi occupo anche di problemi di autostima e di ansia che spesso hanno dietro la medesima causa: un evento spiacevole o traumatico crea una sorta di ferita che ha bisogno di cure e attenzioni.

Attraverso esercizi corporei e di midfulness è possibile andare a rivedere questi eventi e capire come scioglierli per poter vivere meglio dentro si sè e in relazione agli altri.

Come posso incontrarti?
Accolgo i clienti/pazienti presso il mio studio a Modena oppure presso il Centro Cat di Campogalliano a seconda delle loro preferenze.
Il primo colloquio è gratuito e serve a capire se ti può piacere il modo in cui lavoro e se pensi di poterti trovare a tuo agio con me.

Quali differenze troverò tra l'esperienza al Centro Cat e quello a Modena?
Lo studio a Modena mi permette di lavorare sulle persone in maniera diretta e profonda, senza distrazioni. E' un percorso più classico. Nel mio studio sono presenti due Golden Retriever a tenerti compagnia se lo vorrai. Sono due cani abituati al contatto con l'altro e che potranno supportarti con la loro presenza durante il percorso che faremo insieme.

Il Centro CAT di Campogalliano mi permette di aiutare le persone a connettersi con la Natura e con il loro sè più profondo.
Lo splendido giardino alberato in cui cavalli, asini, conigli cani, gatti e un maiale faranno da cornice al percorso, risulta facilitante al processo introspettivo.
Il percorso al Centro CAT risulta particolarmente d'aiuto a persone che amano Natura e animali o che sentono il bisogno di entrarne maggiormente in contatto perchè troppo spesso in città oppure è adatto a persone che hanno paura degli spazi chiusi.

Come funziona il percorso di sostegno?
Una volta stabilita la possibilità di percorrere un percorso insieme perchè ti piace come lavoro e ti senti a mio agio con me, generalmente ti propongo un percorso di 5 incontri in cui ci conosciamo meglio, facciamo l'anamnesi del tuo caso e stabiliamo quali sono gli obiettivi su cui vuoi lavorare in questo momento. In questi primi 5 incontri imparerai anche i primi rudimenti di mindfulness, ascoltare il tuo respiro e entrare maggiormente in contatto con le sensazioni corporee. Sono esercizi che ti saranno utili per sempre e che ti aiuteranno ad affrontare anche in futuro situazioni difficili che inevitabilmente fanno parte della vita di ciascuno di noi. 
Successivamente ai primi 5 incontri potremo entrare maggiormente nel cuore del problema. Insieme decideremo su quali aspetti vorremo lavorare insieme dandoci un limite di incontri per sciogliere i blocchi corporei e rivedere insieme quali ferite dentro di te hanno bisogno di essere curate. 

Perchè lavorare a "pacchetti" di incontri?
Nel tempo ho notato che comprendere quale sia la direzione del percorso è utile sia allo psicologo che al suo paziente. 
Tenere un focus su un aspetto specifico aiuta a portargli la giusta attenzione senza perdere di vista l'obiettivo in particolare tra una seduta e l'altra dove il paziente ha maggiormente modo di ripensare a quanto vissuto durante la sessione e riportare all'incontro successivo nuovi e importanti spunti. 
Altro aspetto significativo è che tra un percorso di incontri e l'altro si possono valutare delle pause in modo tale da non sviluppare delle dipendenze dal terapeuta.

E se non mi trovo bene?
Può capitare. Non tutte le terapie funzionano su tutti e nessun terapeuta può essere il terapeuta ideale per tutti i pazienti. Occorre capire se la difficoltà stia nel toccare i punti dolenti o se non ci si sente a proprio agio con le tecniche che propongo. Il mio obiettivo è quello di farti stare meglio quindi parlare di come ci si sente durante le sessioni è fondamentale per aggiustare il percorso su di te oppure aiutarti a trovare una persona che faccia maggiormente al caso tuo.  

Quando finisce il percorso di sostegno?
Paradossalmente uno dei segnali è che sarai felice di recartici. Le paure di affrontare argomenti dolorosi piano piano si affievoliranno, perchè le memorie di eventi dolorosi non potranno chiaramente mai sparire, ma passerà l'emozione intensa e difficile da controllare che ad essi sono connessi. Parleremo insieme dell'interruzione e della fine del percorso.