Dott.ssa Federica Ciocca

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Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista

Qualcuno potrebbe aiutarmi a capirmi?

Salve, sono un ragazzo di 15 quasi 16 anni, negli ultimi periodi sto riscontrando vari problemi e non so se sia solamente la crescita o no.
Parto dal fatto che sono una persona che socializza poco ho circa 6 amici stretti e al di la di loro non vado, oltre a compagni di classe.
Ecco partiamo
Allora, ho paura solitamente di parlare alle ragazze e fare nuove amicizie per paura delle opinioni o dei pali, ne ho ricevuto uno in passato che non è stato affatto piacevole. Spesso faccio pensieri brutti ovvero che indicano sofferenza per me per esempio il male di qualcuno a me vicino a volte lo vorrei ma involontariamente poi mi pento davvero molto di averli fatti e questa cosa mi preoccupa molto ,quando faccio questi pensieri una parte di me vorrebbe solo il male ma un altra solo il bene l, non so se mi spiego.
Non so perché ma magari perché voglio più attenzioni?
A volte non capisco se io stia inventando delle cose o no, per esempio prima mi stavo confidando con un amico e non capivo se stavo dicendo cose sincere e vere oppure stavo esagerando non lo so.
Inoltre mi vedo brutto agli occhi degli altri e strano in confronto ad altri, ho spesso pensieri vendicativi ma non agisco mai di impulso per fortuna.
Spesso mi arrabbio anche con amici per esempio li ho minacciati di fare male a loro.
Prima quando stavo riflettendo su queste cose stavo anche ridendo non so perché, magari come ho già detto non sono cose sincere davvero non saprei.
A volte penso di non essere a posto e penso che gli altri abbiano sbagliato in passato, ma altre volte penso che sono io quello ad avere sbagliato
A volte penso sia solo una cosa per attenzioni e che fingo ma a volte no non saprei, come detto sono governato da due parti che vorrebbero il bene e un altra che vorrebbe avere qualcosa

Questo discorso mi é venuto perché avevo notato che alle medie non ero troppo bene voluto e mi era scappata una lacrima

Cosa potrei fare non so davvero?scusatemi la lunghezza e la ripetitività.

Gentile Ale,

lei inizia la sua richiesta affermando di avere pochi amici circa 6 e i compagni di classe. Cosa la porta a pensare che siano pochi? Come le piacerebbe creare i suoi rapporti amicali?

6 amici comunque potrebbero anche non essere pochi se la qualità, il rispetto, la sincerità e la presenza sono di qualità e la fanno star bene.

Non si giudichi sul tipo di persona che è. Se lei da sempre o in quest’ultimo periodo sente la necessità di descriversi in modo “maggiormente” negativo o positivo le consiglio di capire dentro di sé quale può essere la richiesta: come anche lei citava, bisogno di attenzione? Bisogno di raccontare aspetti negativi?

Con la sua famiglia come sono i rapporti? Aperti? Chiusi? È presente un buon dialogo? Sono genitori che chiedono e ci sono o tendono a relazionarsi in modalità “più fredda”?

Notando molta preoccupazione, confusione e forse anche bisogno di darsi delle risposte, essendo per di più lei una persona giovane e che ha davanti tutta una vita, le consiglio di richiedere un percorso di psicoterapia dove:

- Imparare insieme a “esternare” le proprie emozioni e i vari pensieri,

- Soffermarsi sul giudizio per rimodularlo imparando ad “accettarsi” ed eventualmente modificare alcuni pensieri o modalità di comportamento;

- Osservare e descrivere cosa prova quando a voce riferisce di “voler far del male” per poi pentirsi.

Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, consulenza online o se volesse rispondere in privato alle domande poste.

Cordialmente

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online

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