Dott.ssa Federica Ciocca

leggi (55)

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista

Mancanza di libido o di attrazione?

Buonasera. Sono una ragazza di 22 anni.
Ho avuto qualche relazione. Classica relazione adolescenziale, qualche piccola esperienza e poi la prima grande seria relazione durata qualche anno. Mi sono davvero innamorata di questa persona, purtroppo è finita malissimo e credo in fondo in fondo di non essermi mai perdonata per questo. Perché mi sento in qualche modo responsabile.
A livello sessuale con lui sentivo di aver trovato una complicità che pensavo esistesse solo in teoria. E forse solo ora mi rendo conto di quanto fosse importante per me ( avere questo tipo di chimica). Poco dopo la nostra rottura ho iniziato ad uscire con un ragazzo che ora è il mio ragazzo da oltre un anno. Sono ad un punto di crisi tra me e me. Dovremmo andare a convivere entro la fine del 2021 e inizio a pormi, come è normale che sia, molte domande. A livello sessuale, sento che, per quanto mi senta coinvolta, non mi sento forse sufficientemente attratta. La libido non è presente così spesso nel mio corpo come vorrei. Non mi sono messa in gioco con altre persone perché come dicevo, stiamo per convivere e sto investendo molto in questa storia. Sottolineo che non sto vivendo bene il sesso quasi da sempre con questa persona . Forse i primi mesi esclusi, penso anche per un fatto più psicologico che fisico, in quanto i primi mesi sono forse sempre più focosi. Per arrivare al dunque, vorrei poter capire se quello che “manca” è la mia libido in generale, e per questo forse dovrei seguire strade di analisi personale ( ammesso e non concesso che si tratti di un fattore psicologico e non anche fisico) o se quello che “ manca “ possa essere davvero l’attrazione verso il mio ragazzo in particolare. Sono un po’ confusa in merito, perché ho sempre escluso la seconda ipotesi dal momento che sono innamorata e voglio iniziare un percorso di vita insieme a lui. Non vorrei però rischiare di “ accecarmi” e per questo escludere la seconda ipotesi a priori.
Ringraziando in anticipo, faccio un saluto
Con molta stima
L

Gentile Ludovica,

se non ho capito male dal suo racconto lei prima di questa storia attuale non ha avuto difficoltà sessuali con l'ex. La libido che "percepisce" meno o che si attiva anche in modo più fievole lo sta vivendo solo nel suo presente.

La colpa per la fine della precedente storia in cosa consiste? Le ha riferito difficoltà sessuali o le motivazioni possono essere riferite ad altro?

Forse questo punto interrogativo e questa "colpa" che lei si sta dando è bene riuscire a riformularla e avvicinarsi in una modalità più aperta e senza giudizio. Le colpe quando termina una storia d'amore possono sempre essere magari più da una parte ma in realtà alla base della crepa c'è l'intero nucleo e quindi entrambi i partner perchè se la coppia è "forte", "matura" e dialoga anche un "grande" problema si può cercare di superare o comprendere.

La parte medica, ovviamente, non è un aspetto che mi compete però mi smebra di capire che non è una difficoltà presente da sempre quindi se la fa stare maggiormente tranquilla quando va ad una visita di controllo ginecologica potrebbe accennare la cosa e vedere cosa le viene detto. 

Dalla sua descrizione la difficoltà sembrerebbe essere più di tipo emotivo.

Nella sua vita di coppia lei cosa ricerca? Cosa la fa innamorare? Cosa la ha portata, ad oggi, dire che lui è l'uomo che vorrebbe al suo fianco? E' cambiato qualcosa rispetto al primo atto sessuale e ciò che percepisce oggi, nel suo e vostro presente?

Le consiglio di valutare un percorso di terapia breve per rispondere in un luogo neutro e senza giudizio ai suoi dubbi, trovare eventuali nuove risorse personali ed, essere accompagnata/supportata, in una maggiore conoscenza della sua sessualità ed affettività.

Non si giudichi però nè in positivo nè in negativo. Lei sta già mostrando molto amore sia per lei come donna, persona e compagna sia per la coppia stessa. 

Resto a disposizione per richieste, domande, se volesse rispondere in privato o per eventuale consulenza.

Cordialmente

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online

 

domande e risposte articoli pubblicati

Dott.ssaFederica Ciocca

Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino

  • Consulenza e valutazione nell'età evolutiva, bambino e adolescente
  • Psicoterapia individuale, coppia, infanzia e adolescenza
  • Supporto Psicologico Online
  • Disturbi dell'appredimento
  • Elaborazione del "lutto" e separazione
  • Difficoltà legate alle diverse fasi di vita
  • Deficit d'iperattività e d'attenzione
  • Disturbo d'attacco di panico
  • Disturbi d'Ansia e dell'Umore
  • Sostegno alla genitorialita'
  • Disturbi psicosomatici
  • Psicoterapia ad indirizzo cognitivo comportamentale
CONTATTAMI