Dott.ssa Federica Ciocca

leggi (55)

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista

Perché ho problemi a relazionarmi con le persone o semplicemente mantenere rapporti sociali?

Buongiorno, sono Ilaria e ho 20 anni. Da un anno a questa parte ho notato che non riesco più (neanche minimamente) a mantenere rapporti sociali attivi, ad esempio non cerco più le mie amiche, i miei amici o anche solo i conoscenti. Non conosco il motivo, in seguito a diversi eventi negativi nella mia vita (fondamentalmente molestie e relazioni amorose finite molto male) ho subito notato una perdita di forze, che si concretizzava con lo stare nel letto a non fare nulla per tutta la giornata, questo comprendeva anche lo scrivere alle persone/uscirci direttamente. Ho provato a spiegarlo ad alcune care amiche, che non mi hanno evidentemente compresa e mi stanno trattando molto male per questo, vorrei dare loro una motivazione concreta, non un semplice "è una cosa che non riesco a controllare", ma non so nemmeno io il perché di questo atteggiamento. A tutti sembra facile la soluzione: dovrei prendere e mettermi subito a scrivere ed uscire con chiunque per superare questa cosa, ma non ci riesco, è più forte di me, ogni volta che provo a farlo mi irrigidisco e va a finire che non lo faccio. Sto ancora più male e temo proprio che i miei atteggiamenti da fallita facciano stare male anche gli altri.

Gentile Ilaria,

dal suo scritto traspare molto sfiducia nel genere umano in generale. Forse, anche dettato dalle molteplici situazioni in cui lei ha dato se stessa e dopo è stata "colpita" nel suo profondo.

Non si giudichi ma le consiglio di chiedere aiuto per essere supportata da un professionista, in un percorso di psicoterapia individuale. Qui potrebbe essere aiutata:

- nel riconoscimento di queste emozioni e o a osservare i suoi pensieri negativi,

- nella strada per ritrovare la forza ma anche se stessa e ancora più importante le sue risorse interne

- per cercare di "ritornare" a vivere con una "corazza" ma anche cercare col tempo e solo dopo essersi potuta fidare anche di aprirsi come persona.

La difesa messa in atto per "non soffrire" più è normale e ha solo bisogno di tempo e di osservare cambiamenti dentro di sè e attorno a lei. Mi sembra, inoltre, di capire che alcuni di questi eventi siano recenti. Forse anche il lockdown le ha dato un po' la "spinta" verso la chiusura.

Non le dico di uscire e andare con amiche o amici ma di provare a capire come ritrovare se stessa. Com'è la sua comunicazione in famiglia? C'è qualcuno di cui si può fidare?

Resto a disposizione per richieste, informazioni, se volesse rispondere in privato alle domande poste o per eventuale consulenza online.

Cordialmente

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Ricevo: Torino, Collegno e online

domande e risposte articoli pubblicati

Dott.ssaFederica Ciocca

Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino

  • Consulenza e valutazione nell'età evolutiva, bambino e adolescente
  • Psicoterapia individuale, coppia, infanzia e adolescenza
  • Supporto Psicologico Online
  • Disturbi dell'appredimento
  • Elaborazione del "lutto" e separazione
  • Difficoltà legate alle diverse fasi di vita
  • Deficit d'iperattività e d'attenzione
  • Disturbo d'attacco di panico
  • Disturbi d'Ansia e dell'Umore
  • Sostegno alla genitorialita'
  • Disturbi psicosomatici
  • Psicoterapia ad indirizzo cognitivo comportamentale
CONTATTAMI