Dott.ssa Federica Ciocca

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Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista

Soffro di depressione?

Buongiorno
da circa due mesi sto perdendo interesse verso tutto quello che faccio, lavorativamente e in tutte le cose in cui prima trovavo piacere.
non vorrei fare niente.
la mattina quando mi sveglio provo solo il desiderio di non alzarmi dal letto.
Ho 33 anni, dopo il liceo ho cominciato a lavorare in un ente che si occupa di progetti artistici e spettacoli, lavoro nella parte organizzativa e mi è sempre piaciuto il mio lavoro e l'ambiente lavorativo tanto che ci ho dedicato tutta me stessa.
Non ho un fidanzato da qualche anno, non ho praticamente amici, mi sento molto sola e se vedo il mio futuro mi vedo ancora più sola e questo mi fa soffrire.
Non sento più motivazione per niente, sento che mi sto "lasciando andare" e non riesco, neanche forzandomi, a interrompere questa spirale negativa.

questa situazione è cominciata dopo una pressione lavorativa del mio capo finalizzata a farmi ottenere più risultati nel ruolo che ricopro ma che non ha avuto l'effetto di migliorarmi ma mi ha fatto invece riflettere su quanto non riesca a cambiare parti del mio carattere per svolgere meglio il mio ruolo (sono una persona molto introversa e nel ruolo che ricopro c'è bisogno invece anche di una buona dose di estroversione e di attivismo).
ho provato nei mesi a cambiare ma non ci riesco, il mio carattere e forse la paura è più forte di me e non riesco ad attuare un cambiamento.
anzi mi chiedo se sia giusto farlo e se per tutta la vita dovrò soffrire in questo modo perché non riesco a raggiungere questo cambiamento o se non sia meglio cambiare strada, anche lavorativamente (tra un po' in questo ente non ci sarà più posto per me se non cambio, questo me lo hanno fatto capire molto chiaramente). Mi chiedo anche se io non cambio perchè in realtà, in fondo, non voglio fare questo cambiamento, ma voglio rimanere così come sono.
da due settimane provo l'istinto molto forte di lasciare completamente il mio lavoro (che nel mio caso è la mia vita, non avendo io altre persone con cui relazionarmi), cambiare completamente vita, "reinventarmi" e ridisegnare una nuova me, che in questo ambito, fatto da persone che mi conoscono da più di dieci anni, non riesco a fare.
ma dall'altra parte ho 33 anni, tanta esperienza ma non ho una laurea e se lascio il lavoro dovrò tornare a vivere con i miei genitori, e non so che strada lavorativa potrò intraprendere.

non so cosa fare, da una parte provo il desiderio forte di cambiare aria, persone, lavoro, città se potessi...rifarmi una vita da capo, dall'altra penso che così sto buttando anni di lavoro e a 33 anni non è facile ricominciare e potrei trovarmi ancora peggio.
non so come uscire da questa spirale di pensieri e cosa fare.

Gentile Talia,

dal suo messaggio traspare vivacemente la sua tristezza ma anche importante confusione. Onestamente non parlerei tanto di depressione quanto di sfiducia o stanchezza in riferimento ad alcuni eventi di vita che lei sta vivendo; anche perchè cita più volte la voglia di cambiamento e il dubbio se non cambiare lavoro. Aspetto non di stallo o blocco ma anzi di spinta a fare. Forse ciò che la blocca di più è la paura della novità o del cambiamento o di cosa potrebbero dire le persone che le sono vicine. Lei cosa ne pensa?

La cosa più importante è NON giudicarsi ma anzi trovare il modo per rinascere e capire come proseguire nel suo cammino di donna e lavoratrice.

Lei ha già provato a darsi delle risposte in riferimento a questo cambiamento che le "chiedono" al lavoro? Cosa le crea paura?

In riferimento, invece, ad un nuovo lavoro cosa le piacerebbe fare?

Le consiglio di valutare anche un percorso di supporto psicologico dove poter provare in una nuova modalità, senza giudizio e cercando di riflettere con maggiori gradi di libertà su questi pensieri per trovare pian piano la sua risposta interna e una maggiore conoscenza di se stessa (magari ponendo l'attenzione anche sui suoi pregi e sulle sue risorse personali).

Le linko un articolo scritto da me a tal riguardo: https://www.psicoterapiacioccatorino.it/quando-richiedere-una-consulenza-psicologica/

Resto a disposizione per eventuali domande, richieste, se volesse rispondere alle domande poste e/o per un percorso.

Cordialmente

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online

domande e risposte articoli pubblicati

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Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino

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