Dott.ssa Federica Ciocca

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Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista

Andare via e abbandonare

Buongiorno, sono una mamma di 2 bambini, e moglie. Sono anche figlia di una madre che è rimasta vedova a marzo. Ho perso anche io mio padre che era un punto di riferimento per me e per mia madre stessa. Mia mamma soffre di disturbi psichiatrici pseudo bipolarismo. È autonoma per quanto riguarda i servizi di casa, la spesa ma per il resto appoggia tutto e dico tutto su di me. E se non faccio come dice lei parte con il vittimismo e mi fa sentire in colpa su tutto. Ha la mentalità chiusa e purtroppo è rimasta ignorante e non acculturata. Non riesce ad andare ad un bancomat, non può telefonare ad un call center perché non capisce come schiacciare i numeri, non prenota visite perché non sa come esprimersi con l'operatore. Ed ha solo 58 anni. Sono anche figlia unica quindi tutto il peso verte su di me, che ho già un lavoro, due figli, un marito ed una casa. Adesso ho un problema, mio marito ha ricevuto un'offerta di lavoro a 500 km da dove siamo adesso e parlandone a noi famiglia piacerebbe trasferirci tutti. Ho paura ad affrontare il discorso con mia madre, lei qui da sola non riesce a stare. Non è stata capace di imparare ad utilizzare un bancomat (uno lo ha perso e un altro lo ha bloccato) come posso pensare di lasciarla qui in città da sola(non ha parenti qui) e come invece posso proporle di cambiare vita a quasi 60 anni (ma di cervello 85)? Più che altro che lei è molto abitudinario, va a lavoro (pulisce le scale), mercato e casa. Poi noi adesso siamo in città, e invece dovremmo trasferirci in un paesino. Non so come fare, dati i suoi problemi mentali. Ma non posso rinunciare alla mia famiglia. Grazie

Gentile Eli,

sicuramente la situazione non è facile ma capisco anche il suo bisogno come donna, moglie e mamma.

Lei cosa fa di bello nella vita?

Come si potrebbe spiegare a mamma di questa situazione e cambiamento importante per la sua famiglia?

Cercando di essere il più onesti possibili, cercando di far capire a mamma cosa significherebbe questa promozione non solo per il suo compagno ma anche per la famiglia stessa. Alle nuove opportunità, all'ambiente in cui si potrebbe andar a vivere come persone ma anche per i vostri figli e chiederle lei cosa vorrebbe fare. Il rapporto tra lei e mamma com'è? Aperto e c'è dialogo o chiuso? Si potrebbe anche spiegare questa novità facendo riferimento proprio al suo stato emotivo, a cosa le piacerebbe di questa situazione nuova, a cosa potrebbe cambiare (in meglio) per lei?

Magari proprio facendole capire che lei sarebbe disponibile nel valutare un trasferimento di tutti o anche accettare una scelta divera (ma fatta consapevolmente) da parte di sua madre. Lei però al di la dei doveri come figlia e nel sapere e conoscere le difficoltà di sua madre cosa vorrebbe?

Se la confusione dovesse aumentare o se dovesse osservare paura o dubbi personali le consiglio anche di valutare un breve percorso di supporto psicologico non solo per essere accolta e aiutata lei per prima anche essere supportata ed eventualmente consigliata in questa sua decisione. Gli incontri, inoltre, sono coperti da segreto professionale e sono senza giudizio.

Resto disponibile per informazioni, domande aggiuntive, eventuale consulenza online o se volesse rispondere in privato alle domande poste.

Le auguro di trovare presto una soluzione al suo problema.

Cordialmente

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online

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Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino

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