Dott.ssa Federica Ciocca

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Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista

Il ragazzo che frequento ha paura di essere omosessuale

Ho 25 anni e sono vergine. Per anni ho sofferto di DCA, e solo nell'uscirne sono riuscita a percepire il desiderio sessuale. Ho frequentato qualche ragazzo, ma la mia verginità in età avanzata ha sempre causato loro problemi e le cose sono andate male prima di arrivare ad un rapporto completo. Poi conosco un ragazzo, con cui stringo una bellissima amicizia, il rapporto più profondo che io abbia mai avuto nella mia vita. Sapevo che lui provava un interesse nei miei confronti, ma pensavo di non essere attratta fisicamente da lui. Mi sono poi accorta di essere emotivamente completamente coinvolta in questo rapporto, e da questo è scaturita anche l'attrazione sessuale. Dopo 9 mesi di amicizia iniziamo a frequentarci come coppia, e viviamo dei momenti magici e indimenticabili. Abbiamo passato insieme un mese veramente intenso, iniziamo ad avvicinarci sempre di più anche fisicamente fino a quando gli dico di essere pronta per un rapporto completo. A questo punto lui va completamente in crisi, riportando alla luce situazioni del suo passato che lo hanno fatto sentire completamente inadeguato e ha vissuto come traumatiche a livello sessuale. Cerca di allontanarmi da sé, viene mangiato dai sensi di colpa, ma alla fine mi dice la verità: ha paura di poter essere omosessuale. Non tanto per un'attrazione specifica verso gli uomini, ma per il sentirsi sempre sbagliato nelle situazioni sessuali che ha vissuto. (anche per lui l'ingresso nella sfera sessuale è stato tardivo, e molto forzato). Adesso inizierà un percorso con uno psicologo, e io mi sono sentita di dirgli che voglio stare al suo fianco qualunque cosa venga fuori, che il nostro legame può anche esulare da quella che è la mera sfera sessuale. Ma dal canto mio, è stata una notizia sconvolgente, che non sento di avere gli strumenti per elaborare. Mi sento estremamente confusa, perché era la cosa più bella che io avessi mai vissuto e mi è crollata tra le mani. Voglio davvero esserci per lui in qualunque caso, ma ho paura degli effetti che tutta questa situazione potrebbe avere su di me

Gentile Giada,

Posso immaginare la terra tremante sotto le suole delle sue scarpe al sentire una dichiarazione di questo tipo.

La prima cosa da fare è non farsi venire sensi di colpa personale.

Cercare di trovare la sua forza interna, come ha già fatto in passato, per ripartire e trovare eventualmente un nuovo obiettivo.

Comunicare apertamente le sue paure e i dubbi col fidanzato. Se se la sente cercare insieme la vostra strada migliore come amici o fidanzati e vedere pian piano anche se lui si schiarisce le idee.

Valutare Anche individualmente per ognuno di voi un supporto specifico per essere aiutati, ascoltati e indirizzati nel trovare le vostre risposte e nel vivervi le emozioni ad esse collegate.

Le auguro di trovare presto la sua serenità.

Resto a disposizione se volesse rispondere alle domande poste in privato, per informazioni, richieste e/o eventuale consulenza online.

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta 

Ricevo: Torino, Collegno e online 

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