Dott.ssa Federica Ciocca

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Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista

I miei genitori non mi fanno vivere, cosa dovrei fare?

Buonasera.
Sono Lucia, ho da poco compiuto 18 anni e vivo ancora insieme ai miei genitori, fin da quando ero piccola, i miei hanno cercato di tenermi in una campana di vetro. Sono sempre stati molto ansiosi e protettivi, a volte ai limiti dell'oppressione. Proprio questa loro oppressione mi ha portato a fare molte cose di nascosto, a differenza di mio fratello il quale gli è concesso tutto! perché "lui è maschio e tu sei femmina devi avere dei modi". Sto avendo dei problemi ultimamente anche con il mio attuale fidanzato con cui sto insieme da 4 anni.. ( ho lottato tanto per stare con lui, poiché i miei non erano molto contenti del fatto che mi fossi fidanzata così presto.. infatti me lo rinfacciano 24h su 24 ) il mio ragazzo mi ha aspettato tutto questo tempo per poter andare anche al mare insieme, e sono costretta a portare con me mia sorella minore.. a lui ha dato fastidio poiché sembra che i miei non si fidino di lui nonostante stiamo insieme da tanto tempo, lo conoscono e anche la sua famiglia, e quindi sono nati litigi in famiglia. Ho il coprifuoco alle 23:30 e se faccio anche un po più tardi tipo 00:00 mi rimproverano mentre mio fratello che si ritira sempre alle 04:00 non gli dicono mai nulla.. e io le rispetto tutte queste regole, poi si lamentano su tutto, per loro non faccio mai niente e si devono intromettere per qualsiasi cosa.. quindi non sto vivendo bene.. mi sento oppressa dai miei e dal mio fidanzato. Vorrei scappare avvolte..
spero che possiate aiutarmi con qualche consiglio perché non ce la faccio più

Gentile Lucia,

da come scrive si percepisce molto intensamente la sua sensazione di "oppressione" e chiusura. Mi sembra però anche di capire che lei abbia già provato a parlarne con i genitori ma non sembrano aperti al dialogo ed a un cambiamento.

Cosa le rispondono per la vacanza? Quali sono le paure di mamma e papà? Come ha provato a spiegarle loro la sua e vostra volontà di andare in vacanza da soli? Dove andreste?

Le consiglio di valutare un supporto psicologico individuale dove essere aiutata, accolta, ascoltata e supportata in questo momento in primis lei come persona per tornare o iniziare pian piano a vivere a 360° e per cercare insieme ad un professionista come formulare un dialogo costruttivo magari anche facendo degli incontri insiemi ai suoi genitori. I colloqui, comunque, sarebbero coperti da segreto professionale e sena giudizio.

Le linko degli articoli:

- https://www.psicoterapiacioccatorino.it/quando-richiedere-una-consulenza-psicologica/

- https://www.psicoterapiacioccatorino.it/terapia-individuale-minori-adulti-cognitivo-costruttivista/

Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza o se volesse rispondere in privato alle domande poste.

Cordialmente

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online

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Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino

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