Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista
confini sani
Salve, diverse volte sia io che il mio compagno durante i litigi abbiamo oltrepassato i limiti della decenza e del rispetto reciproci. Ci siamo sempre scusati per la gravità delle cose dette e dei gesti anche con sincerità e con dolore, ma purtroppo gli schemi si sono riproposti nonostante lo sforzo consapevole di cambiamento rispetto a questi episodi, quando è giusto continuare a dare fiducia a un rapporto anche dopo che i confini sono stati superati? parole e gesti restano e personalmente andando avanti penso sempre che prima o poi questo schema si potrebbe riproporre come è successo già e vado in confusione. Fino a che punto si può rattoppare, capire empatizzare. Tenendo presente che siamo persone giovani. Grazie anticipatamente a chi vorrà rispondermi.
Gentile Roberta,
non c'è mai un gesto o uno sbagliato in situazioni come la vostra dove c'è dialogo e volontà di cambiamento. Da quanto scrive però mi sembra di capire che si crea come un "nodo" a un certo punto della relazione o per certi argomenti o momenti.
Cosa avete provato a fare? Cosa succede quando perdete la cognizione? E' capitato che uno dei due riuscisse a "calmare" l'altro?
Potreste, inoltre, valutare una terapia di coppia per provare in un altro contesto strutturato a dialogare e trovare nuove strategie oppure una terapia personale per essere lei per prima ascoltata e supportata in queste situazioni di sconforto e di "debolezza".
Le linko degli articoli scritti da me:
- https://www.psicoterapeutafedericaciocca.it/ambiti-di-intervento/terapia-di-coppia.html
- https://www.psicoterapeutafedericaciocca.it/ambiti-di-intervento/terapia-minori-adulti.html
- https://www.psicoterapeutafedericaciocca.it/articoli/quando-chiedere-una-consulenza-psicologica.html
Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza o se volesse rispondere in privato alle domande poste.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia e online
Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista - Torino