Dott.ssa Federica Ciocca

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Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-costruttivista

Non riesco a provare sentimenti veri

Salve, sono una ragazza di 25 anni e ho paura di non essere capace ad amare, a provare sentimenti veri. Nella mia vita ho avuto 2 storie serie passate, in cui dopo qualche mese il sentimento è svanito, e la terza che sto vivendo adesso: all'inizio tutto perfetto, sentimento molto forte, ero innamorata... Poi arrivano i dubbi, e ora, dopo 9 mesi non so cosa provo e se provo ancora qualcosa. Premetto che io soffro d'ansia, disturbi ossessivi-intrusivi e pstd, e un possibile doc da relazione a questo punto. Sono distrutta, perché in amore io non sono mai stata felice nella mia vita, perché il mio sentimento dopo poco tempo sembra svanire, nonostante non ci siano motivi validi o gravi. Mi viene da pensare che forse l'unica soluzione per non soffrire e non far soffrire altri ragazzi sia quella di stare da sola, almeno senza partner non posso più avere pensieri intrusivi/non rischio più che i miei sentimenti svaniscano dopo poco facendomi stare malissimo... Anche se mi dispiace dovermi condannare ad una vita da sola senza nessuno vicino. Vedo tante persone che anche dopo anni provano sentimenti veri, intensi, forti... E io no, non riesco, nonostante il ragazzo con cui sto sia fantastico e pensavo che fosse perfetto per me, e ci sto bene. Ovviamente vado da una psicoterapeuta, da due anni, ma su questo lato dei dubbi verso i miei sentimenti non riesco a trovare supporto da parte sua, infatti sto valutando di sentire un altro parere.
Grazie.

Gentile Alessia, 

da come scrive questa mancanza può essere dovuta da più aspetti il pensiero ricorsivo su parole o eventi vissuti nella sua quotidianeità che la portano a dubitare del suo sentire e delle sue emozioni come anche una sua paura persoanle nel riuscire ad affidarsi all'altro o un bisogno di "novità" e cambiamenti repentini. 

Come conduce lei la sua vita quotidiana?

Da un breve scritto non è facile dare indicazioni ma in primis può provare a riparlarne con la terapeuta, cercando proprio di aprirsi e spiegarle la sua necessità il suo bisogno magari anche proponendo per un periodo un cambio di obiettivo sentendo lei la necessità urgente di indagare maggiormente questo aspetto. Mi sembra di capire che per il resto la terapia sta proseguendo bene, lei si sente accolta e riesce ad aprirsi. 

Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza o se volesse rispondere in privato alle domande poste.

Cordialmente

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Ricevo a Torino, provincia e online

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