Dott.ssa Irina Boscagli

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Dott.ssa Irina Boscagli

Psicologo, Psicoterapeuta

Un divorzio mai avvenuto

Salve, mi trovo in una situazione al quanto complicata, ho una relazione con un uomo sposato o meglio separato da più di 7 anni ma per "ovvi" motivi ovvero per il bambino non sono mai giunti al divorzio. Spiegarle tutto l'accaduto sarebbe troppo lungo e complicato ma cercherò un modo più sintetico per poi arrivare al mio problema.Tra lui è la moglie il rapporto era finito ancor prima che io arrivassi, lei ha sempre detto di non provare niente per lui fino a mandarlo via di casa, infatti lui è stato via per 3 anni circa, ma un giorno per un malore del figlio ritornò a casa e da quel giorno non è andato più via, gli anni passavano... ma non facevano altro che litigare litigi a tutt'oggi "pesanti" il figlio ormai grande quasi 19 anni sa della nostra storia e con tutto ciò lui non riesce a parlargli,devo dire che non è semplice visto che il ragazzo non fà altro che infiere contro il padre,ad ogni occasione gli dice cose bruttissime. Ormai è più di un mese che noi non facciamo altro che litigare.. lui dice di amarmi che non può sare senza di me e che deve trovare un modo anzi il coraggio di parlargli, ma poco dopo mi dice che non può farlo e che il figlio non accetterebbe mai questa cosa, credo che può capire come mi sento ogni volta che lui cambia idea...Cosa posso fare io avvolte provo ad allontanarmi da lui ma l'unica sua reazione e starmi vicino più del solito mi fa capire in mille modi che non vuole perdermi, non fa altro che implorarmi di aver pazienza, ormai sono quasi 2 anni che va avanti la nostra relazione lui ha 46 anni ed io 35 sinceramente penso che siamo arrivati al "capolinea" le cose si complicano ogni volta.. ogni volta che c'è anche un compleanno bisogna sempre decidere o io o il figlio... questo perchè io vivo la sua famiglia in tutto e per tutto frequento i suoi genitori ormai anziani e i suoi fratelli/sorelle tutti contenti di vedere il fratello finalmente felice o meglio tutti contenti di rivivere il fratello... forse meritiamo entrambi un pò di serenità, La serenità che io vorrei dare anche al figlio. Cosa mi consiglia? Spero di cuore in una risposta grazie anticipatamente
Gentile Antonietta, la situazione che descrive appare complicata ed è comprensibile il suo sentire di essere arrivati al "capolinea". E' difficile, per non dire impossibile, darle in questa forma alcun tipo di "suggerimento", anche perchè non esiste una "strada" giusta e una sbagliata. Occorre che lei capisca, ascoltandosi profondamente, quanto il continuare a tenere in piedi questa storia sia comunque qualcosa che continua a nutrirla affettivamente, o quanto, davvero, non riesca ad intravedere la possibilità di un cambiamento e quindi del raggiungimento di un equilibrio che per ora non c'è mai stato. Per riuscire in questo è possibile che senta il bisogno di farsi aiutare professionalmte e consideri questa un'opportunità di crescita e di scoperta di nuove consapevolezze su di lei. La saluto augurandole di trovare la sua "strada".
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Dott.ssaIrina Boscagli

Psicologo, Psicoterapeuta - Prato - Firenze

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