Dott.ssa Paola Liscia

Dott.ssa Paola Liscia

Psicologo, Psicoterapeuta

Da molti mesi, mi ritrovo a essere triste, ad avere crisi di pianto anche in pubblico

Salve a tutti, sono una ragazza di 21: sto studiando all'università, dove sto andando bene. Vi scrivo per avere un consiglio: da alcuni anni sto seguendo varie diete, che però non stanno funzionando, perché credo di essere dipendente dal cibo. Mi abbuffo appena posso e non riesco a fermarmi. Sono un po' in sovrappeso e comunque faccio attività fisica. Sto cercando di fornire un po' di informazioni che credo possano essere utili. Da molti mesi, mi ritrovo a essere triste, ad avere crisi di pianto anche in pubblico. Credo sia dovuto al fatto che non mi accetto e che alcuni aspetti della mia vita non stanno andando come vorrei: nonostante abbia una bella famiglia (anche se mia mamma mi vorrebbe diversa), la mia migliore amica è caduta di nuovo in depressione da un anno circa e credo di aver assorbito parte del suo dolore. Ho inoltre rotto il rapporto con l'altra mia carissima amica. Davanti agli altri risulto sempre solare anche se ormai non ce la faccio più. Non riesco ad aprirmi con nessuno e vedo che questi problemi interiori stanno crescendo a dismisura. Cosa mi consigliate di fare? Non so veramente a chi rivolgermi. Ringrazio molto
Salve Silvia, dalle sue parole colgo una tristezza di fondo, che lei probabilmente ha cercato di coprire col cibo. Ha la consapevolezza di non star bene e di aver bisogno d'aiuto, sia perchè ha sola non riesce a superare il suo malessere, sia perchè questo, lo tiene segreto, impedendole di essere completamente se stessa e di chiedere aiuto a chi le sta vicina. Parla anche di una madre che la vorrebbe diversa, di un'amica che la condiziona con il suo malessere, ma se lei continua a nasconderlo a tutti, come fanno gli altri a starle vicina e ad accettarla. Chieda aiuto a uno psicoterapeuta, potrà aiutarla a iniziare un percorso di maggiore consapevolezza, che potrebbe portarla ad acquisire un buona utostima, per cui non avrà più bisogno di fingere, se riuscirà a sentirsi accettata,e anche il cino assumerà nella sua vita, una funzione diversa. buon tutto.
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Psicologo, Psicoterapeuta - Roma

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