Come gestire una relazione con un uomo che sostiene di amarti ma che ti abbandona ogni volta

Da qualche mese ho una relazione con un uomo che ha messo in atto la decisione di separarsi (pare già presa un considerazione) dopo avermi conosciuta. Tralascio tutte le difficoltà emotive e pratiche legate a questo percorso, le abbiamo comunque superate perché tra di noi, sin dall'inizio, c'è stata una fortissima sintonia ed un grande attaccamento. Tuttavia, nonostante i molti momenti di pura felicità che passiamo insieme, ce ne sono altrettanti di forte tensione. Quello che più mi turba, è il fatto che il mio compagno riesca ogni volta a fare i bagagli e ad andarsene di casa (conviviamo un paio di giorni a settimana), salvo poi tornare sui suoi passi, piangere e dichiarare di aver sbagliato. Questo comportamento mi ha ferito tantissime volte, eppure lui riesce ad andarsene via guardandomi in faccia, senza nessun problema. Lui che due giorni fa mi ripeteva di amarmi alla follia, di voler stare sempre con me, ecc ecc. Sicuramente sono stata approssimativa, ma sono molto confusa. Nei momenti di tensione, mi trovo di fronte ad una persona che resetta tutto il bello e non perde tempo a liberarsi di me. Questa è la mia sensazione. Grazie.

Gentile Maria, 

mi arrivano forte la sua sofferenza e la confusione che ne deriva. Capita spesso che, a seguito di una separazione, nonostante il grande trasporto per il partner si trovino delle difficoltà ad affidarsi completamente ad un nuovo amore e a immergersi nuovamente in un impegno relazionale e di coppia. Queste legittime difficoltà e ambivalenze che il suo compagno esprime rispetto alla vostra relazione potrebbero, qualora lui fosse d'accordo, essere proficuamente affrontate in una psicoterapia di coppia, tuttavia mi permetto di rimandarle anche un'ulteriore elemento di riflessione. Deve essere molto doloroso e difficile per lei confrontarsi da un lato con il suo intenso sentimento di trasporto per quest'uomo e dall'altro con la sua titubanza ad impegnarsi nella vostra relazione affettiva alternando momenti di pieno slancio amoroso a momenti di importante ritiro. La confusione che lei sperimenta in questo senso è assolutamente legittima e naturale e, qualora il suo compagno non si sentisse pronto a mettersi in discussione, potrebbe essere importante concedersi uno spazio personale per l'esplorazione dei suoi vissuti. Attraverso il sostegno di un professionista del benessere psicologico, lei potrebbe imparare ad agire in maniera più protettiva nei suoi confronti e, attraverso la loro legittimazione, ad anteporre i suoi bisogni affettivi a quelli (altrettanto legittimi) del suo compagno. Solo riuscendo autenticamente a centrarsi su se stessa, le sarà possibile riscoprire un più completo senso di benessere.

Augurandole il meglio, resto a disposizione per ulteriori approfondimenti, 

Dott.ssa Silvia Costanzo

Psicologa - Bari 

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