BIMBA 2 ANNI HA PROBLEMI A RELAZIONARSI
Sono mamma di una meravigliosa bimba di 2 anni e 3 mesi che va al nido da settembre. Nonostante pronunci le parole molto bene, produca frasi anche di 4 parole, sappia l’alfabeto e contare fino a 10 in 3 lingue, sembra che abbia alcune difficoltà in alcuni campi. Ad esempio, ad una domanda non sa rispondere sì o no. Piuttosto, ripete per intero la domanda. So che questo si chiama ecolalia e non riesco a capire se è parte dello sviluppo del linguaggio o un campanello d’allarme di spettro autistico. A questo si aggiunge la difficoltà di relazionarci con gli altri bimbi. In una stanza dove ci sono dei bimbi, mia figlia mi prende per mano per giocare o piuttosto si isola. E se non ottiene quel che vuole, reagisce malissimo con urla, pianti e botte. Cosa sbaglio? Cosa posso fare per stimolarla al gioco, al rispondere sì o no e nella comunicazione? In generale? Insieme giochiamo molto, leggiamo molto. Ed io comincio a preoccuparmi
Capisco le sue preoccupazioni, in un momento ricco di cambiamenti fisici e comportamentali. Il fatto che lei sia attenta e colga i segnali è un elemento molto importante. La sua preoccupazione è legittima e fare chiarezza in queste situazioni è fondamentale. Parlarne con il pediatra può essere il primo passo. Successivamente lo psicologo infantile esperto in autismo, potrebbe facilitare l'esplorazione dei suoi sentimenti, per comprenderli e dare significato. Ricevere un supporto specifico, inoltre potrebbe essere necessario per far luce e chiarezza, interpretare segnali rilevanti con strumenti idonei, in un contesto adeguato che agito per tempo, può fare la differenza in termini di prevenzione. Rimango a sua disposizione, la saluto cordialmente.
Dott.ssa Ursula Fortunato