Bimbo 6 anni si rifiuta di fare sport compresa la ginnastica a scuola

Salve, sono la mamma di un bimbo di quasi 6 anni. Edoardo è un bambino sereno, allegro, vivace, felice di andare a scuola, apprezza anche la compagnia ma ha difficoltà nell interazione coi compagni. Ha bisogno di prendere molta confidenza prima di lasciarsi andare e giocare con gli altri. Il bambino ha cambiato nel suo breve percorso scolastico varie insegnanti e tutte lo hanno etichettato come "bambino timido", ribadendo tutte la "normalità" del suo comportamento in quanto una sua nota caratteriale. Eppure io non ne sono pienamente convinta. Quando andiamo alle feste dei compagni, lui si rifiuta di entrare nei gonfiabili o di farsi intrattenere dalle animatrici. Eppure se gli si chiede se si è divertito, lui risponde che è sttaa una festa bellissima anche se non ha partecipato attivamente. Se il parco è vuoto e quindi non è osservato, gioca con piacere. Altra situazione sui generis è che si rifiuta di fare l'educazione motoria a scuola, sta in un angolo con le maestre che stanno assecondato questo suo "capriccio" consigliandomi di non insistere. Ma mi domando, fino a quando è giusto non insistere? Vi ringrazio per gli spunti di riflessione che mi darete

Buon pomeriggio Signora Daria, capisco la sua preoccupazione, a volte capita di notare dei comportamenti che possono dare la sensazione che il proprio bambino, viva le esperienze in modo diverso dagli altri bambini. Mi sembra che lei stia osservando con molta attenzione e affetto come lui si comporta, nelle diverse situazioni. Il fatto che lui dica di essersi divertito ad una festa, pur non partecipando ai giochi con gli altri bambini, oppure si diverta al parco quando è vuoto, potrebbe indicare che ha un suo modo personale di vivere il piacere e lo svago.Ogni bambino ha tempi e modi diversi per sentirsi a proprio agio in mezzo agli altri. Alcuni potrebbero essere più osservatori,altri più partecipativi.E' positivo che le maestre nel contesto scolastico,promuovano accoglienza e rispetto dei tempi.Tuttavia se sente il bisogno di comprendere come accompagnarlo nel suo percorso di crescita, possiamo prenderci del tempo per esplorare insieme le sue caratteristiche, emozioni, necessità come genitore,in questa importante fase. Le auguro il meglio.

Dott.ssa Ursula Fortunato Psicologa Clinica e Perinatale