Parafilie → Perversioni sessuali

Staff Psicologi Italia

Parafilie
Parafilie o perversioni sessuali: comportamenti sessual devianti che implicano l'uso della violenza psicologica e fisica (pedofilia, sadismo e masochismo) o riferiscono l'attrazione sessuale a oggetti abnormi (necrofilia, zoofilia, ecc.)

Esibizionismo
Comportamento sessuale deviante che consiste nel ripetere il gesto di esibire i genitali a qualche estraneo che non se lo aspetta, allo scopo di raggiungere l'eccitazione sessuale, senza che vi sia il tentativo di compiere ulteriori attività sessuali con l'estraneo in questione. E' punito dalla nostra legislazione sotto la specie di reato di atti osceni.

Feticismo
Eccitamento sessuale derivante da oggetti inanimati, che a sua volta divengono oggetti di venerazione come feticci.



Domande/Risposte


Salve a tutti, vi scrivo a causa di due problemi personali dei quali mi vergogno molto e, benchè possa trovare ascolto in amici fidati, preferisco chiedere a persone esterne che non conoscendomi possano aiutarmi con più oggettività. Arrivo al dunque: CREDO di essere feticista o, al limite, di stare per diventarlo. Anche se non sono attratto solo dalla parte del corpo (che è il feticcio) del piede, molte volte mi capita di avere delle ossessioni verso i piedi di persone che conosco. Forse è solo una mia visione esagerata della cosa, ma vorrei tanto evitare di divenire un ossessionato dai piedi, non perchè non apprezzi questa cosa e il fatto che mi piacciano, ma perchè vorrei evitare comportamenti che possano sfociare in qualcosa di grave. Ho letto diverse teorie al riguardo, sia Freud che Winnicot. Quella che più mi ha affascinato e che penso sia la rappresentazione più trasparente è quella di Winnicot, riguardo al cosiddetto oggetto transizionale (se si dice così). Ho pensato che la presenza ossessiva, pedante di mia madre nella mia vita abbia inciso parecchio sulla mia formazione, comportando tutto il resto, sia il feticismo, sia una abbastanza grande insicurezza (secondo problema). Vorrei sapere cosa poter fare per cercare di attenuare questi comportamenti (il feticismo non lo ritengo qualcosa da eliminare, ma di mantenerlo nelle giuste dosi) e di risolvere questa mia insicurezza nel frattempo di avere consiglio direttamente da uno psicologo che possa capire meglio di altri questo problema...Grazie mille per la disponibilità!


Frotteurismo

Disturbo dell'eccitazione sessuale. L'eccitazione è ottenuta con atti di sfregamento contro persone non consenzienti.

Pedofilia
La pedofilia riguarda individui di almeno sedici anni, che si intrattengono sessualmente con minori di tredici anni e con una differenza di età di almeno cinque anni. Secondo molti psicologi e psichiatri, i pedofili avrebbero una personalità immatura con sensi di inferiorità che non consentono loro di intraprendere rapporti amorosi adulti. Soggetti con disturbi narcisistici e fragile stima di se’ individuano nei bambini le uniche persone con le quali non provano sentimenti di inadeguatezza.

Masochismo
Tendenza sessuale per cui il soggetto raggiunge l'eccitamento o il soddisfacimento sessuale sottoponendosi a sofferenze e umiliazioni. Il termine ha origine da Sacher-Masoch, che descrisse in un diario la sua vita sessuale caratterizzata da queste pratiche. E' connesso con il sadismo.

Sadismo
Perversione sessuale per cui il soggetto ha bisogno di infliggere sofferenze fisiche e umiliazioni al partner per raggiungere l'eccitamento e il soddisfacimento sessuale. Di solito è strettamente legato al masochismo.



Domande/Risposte


Buongiorno. Mi rivolgo a voi perchè tormentata da un dubbio. Io e il mio attuale ragazzo siamo sempre stati attratti dal sadomasochismo, ma non lo abbiamo mai praticato in quanto i rispettivi precedenti partner non condividevano i nostri gusti. Abbiamo iniziato a scoprire insieme a poco a poco questo mondo quando ci siamo conosciuti, circa un anno fa: noi lo consideriamo un gioco, poichè i ruoli che assumiamo all'interno di esso non rispecchiano quelli della vita di tutti i giorni. Mentre nel quotidiano ci rispettiamo, c'è amore, complicità e stima reciproca, nel "gioco" a lui eccita il fatto di essere schiavizzato e umiliato,e a me piace poter disporre di lui a mio piacimento. Sono però turbata da un fatto: ultimamente mi ha confessato che non si piace, che si "fa schifo" e che si sente in colpa per alcuni comportamenti che ha avuto. Spesso è triste (depresso?) e nervoso e quando è in questo stato d'animo dice che l'unica cosa che potrebbe farlo sentire meglio sarebbe "giocare", per essere picchiato con forza ("come mi merito") e umiliato verbalmente, anche se sa benissimo che le offese che gli rivolgo non sono assolutamente reali. Ora mi chiedo: è giusto assecondarlo e trattarlo come lui desidera in modo che possa "espiare" i suoi sensi di colpa (catarsi?) oppure agendo in questo modo rischio di peggiorare la situazione rafforzando la disistima che prova per se stesso? Grazie per la cortese attenzione. Un saluto a tutti!


Voyeurismo (o scoptofilia)

Comportamento di coloro per cui osservare persone che si spogliano, o nude, impegnate in attività sessuali, senza ricercare la partecipazione a tali attività, è il metodo privilegiato o addirittura esclusivo per raggiungere l'eccitamento sessuale. Il piacere di guardare è proprio della maggior parte degli individui e fa parte degli stimoli che contribuiscono a suscitare l'eccitazione; viene però considerato patologico quando prevale su qualsiasi altro stimolo e attività, diventando esclusivo.

Necrofilia
Perversione sessuale caratterizzata dalla abnorme scelta dei cadaveri come oggetto delle pulsioni sessuali

Zoofilia
Perversione sessuale che utilizza gli animali per raggiungere l'eccitamento o il soddisfacimento sessuale

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