Strano senso di malessere

Lorenzo

È da circa tre mesi che convivo con uno strano senso di stordimento.
Non riesco bene a spiegare quello che provo, mi sento come se fossi in un’altro mondo, la sensazione è come quando si è appena svegli che ci si sente intontiti.

Ho effettuato diverse visite: Analisi complete, comprese di ormoni tiroidei.

Test celiachia e intolleranze, Visita neurologica, con TAC. Risonanza magnetica senza mezzo di contrasto.

Visita Osteopatica. Visita oculistica.

Tutte le visite effettuate non hanno riscontrato anomalie/malfunzionamenti.

In balia di questa situazione ho provato a chiedere un consulto a una psicologa.

È veramente opprimente quello che provo tanto da impedirmi di svolgere normalmente le mie attività.
Mi sento sempre triste e vuoto…

Resto in attesa di consigli/pareri sul da fare.

Grazie

2 risposte degli esperti per questa domanda

Salve Lorenzo, mi spiace molto per la situazione che descrive. Ritengo che abbia fatto bene, in prima battuta, a rivolgersi al medico per escludere qualsiasi causa organica.

Ritengo fondamentale avviare/continuare un percorso psicologico per cercare di capire l'origini, le cause ed i fattori di mantenimento dei sintomi che presenta, utilizzando magari anche strumenti psicodiagnostici, al fine trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Lorenzo. La scelta di rivolgersi ad una psicologa è corretta: l’origine del suo malessere, escludendo ragioni organiche, potrebbe ragionevolmente avere natura psichica e, con il giusto percorso, potrebbe individuarne le cause. Si affidi alla sua psicologa e ai suoi pareri come ha fatto con gli altri medici e vedrà che insieme riuscirete a costruire una strada adatta alla sua situazione. Si dia tempo soprattutto, non cerchi di affrettare le cose.
Le auguro un esito positivo del suo percorso con la collega.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.