Psicoterapia o consulenza psicologica: quali sono le principali differenze?

Da sempre appassionata ed affascinata dalla psicologia del profondo, la formazione sistemico-relazionale mi porta ad occuparmi dell'individuo considerandolo come un pianeta a sè stante, ma sempre e comunque inserito nella propria galassia di relazioni, in costante evoluzione.

Intendo la Psicoterapia come terapia della parola, un luogo esclusivo dove poter esprimere i propri vissuti, ricevere cura e sostegno, scoprire le proprie potenzialità e conoscere meglio sè stessi. Credo nella Psicoterapia come strumento magico e potente, dove scienza e relazione si intrecciano per il benessere individuale: compito della Psicoterapia è costruire assieme una nuova narrazione della propria storia passata che permetta una svolta nel proprio presente.

Il mio obiettivo centrale è la crescita dell'individuo ed il superamento del disagio manifestato.

Credo nella Consulenza Psicologica come strumento per comprendere meglio e affrontare problematiche specifiche e puntuali, dove non è richiesta una ridefinizione di sè ma è sufficiente individuare strategie mirate per fare chiarezza nel proprio disagio ed affrontarlo nel pieno delle proprie potenzialità.

Il primo passo fondamentale è riconoscere il proprio malessere, sia che si tratti di una forma di stress legato ad una situazione specifica sia che si tratti di una vera e propria sofferenza interiore.

A livello individuale tratto problematiche d'ansia, attacchi di panico, stati depressivi, fobie, difficoltà nelle relazioni interpersonali o con la famiglia d'origine, difficoltà esistenziali legate ad un particolare snodo del proprio ciclo di vita o all'aver vissuto un lutto. Tratto altresì disturbi legati al comportamento alimentare.  

Mi occupo anche di coppia: per affrontare un momento di crisi, per comprendere meglio una problematica che non permette alla coppia (e all'individuo all'interno di essa) di evolvere, per ricevere un aiuto nel rilanciare il rapporto oppure sostegno e mediazione nel concludere una relazione, per disinnescare una situazione conflittuale o sbloccare una fase di stallo emotivo di coppia.

Mi occupo di terapia della famiglia: per curare una ferita famigliare, affrontare difficoltà di comunicazione, comprendere il significato di sintomatologie di cui si fanno spesso portatori bambini ed adolescenti e che mettono in scacco la famiglia, aiutare la coppia ad affrontare il passaggio alla genitorialità che richiede una necessaria ridefinizione dei ruoli e delle relazioni. L'obiettivo della terapia familiare è accompagnare la famiglia ad un nuovo equilibrio che permetta ruoli e funzioni più flessibili, oltre che ad un maggior benessere dei componenti del sistema.

A seguito dell'esperienza maturata in ambito evolutivo mi occupo di sostegno psico-educativo con bambini ed adolescenti, anche in presenza di diagnosi specifiche (DSA, certificazioni scolastiche), e di training di potenziamento delle abilità attentive, di lettura, scrittura e calcolo.

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