Dott. Alessandro Raggi

Dott. Alessandro Raggi

psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista

Voglio smettere di prendere daparax

Salve a tutti Mi chiamo Anna e ho 24 anni. Sono 3 anni che assumo Daparox in gocce (10 al dì). Avevo iniziato a scalare (sotto consulto del mio analista) il dosaggio da 10 a 5 gocce. Ma quasi 4 mesi fa ho perso la mia mamma, e d'allora ho ricominciato a prenderne 10. Quando le prendo, percepisco una profonda voglia di smettere. A volte le prendo nel pomeriggio, perché mi dimentico o sono troppo occupata. E' difficile. Molto. Troppo. Insostenibile. Il dolore è pur sempre dolore, ed ha bisogno del suo tempo. Forse sembrerò forte e piena di umorismo, forse è il daparox che calma la mia paura e mi fa riscoprire forte, o forse sottovaluto la mia forza interiore. E' un pensiero fisso: voglio smettere di prendere daparax! Ma poi penso: “E se ritorna l'ansia e il panico? Ce la farò?“ Sinceramente, non lo so. Questa è la mia domanda per voi: Si può smettere di assumere uno psicofarmaco anche se si assume da anni? Questo tipo di farmaco (Daparox) è cardiotossico?

Gentile Anna, non è possibile che il suo analista le abbi aprescritto un farmaco a meno che non sia anche medico psichiatra, ma in tal caso non starebbe trattandola come un paziente in analisi ma starebbe agendo da psichiatra.

Ad ogni modo, circa la tossicità del farmaco deve rivolgersi a chi glielo ha prescritto oppure al suo curante.

Per quanto riguarda invece il sintomo che riferisce, farebbe bene ad abbinare alla terapia farmacologica una psicoterapia. Farmaco più terapia psicologica, abbinati aassieme si sono rivelati la migliore combinazione per il trattamento dei disturbi d'ansia.

Se la persona che la sta seguendo le sta somministrando dei farmaci difficilmente potrà aiutarla dal punto di vista psicoterapico, ma potrà continuare a seguirla farmacologicamente.

Cordiali saluti