Presentazione - Dott. Marino Donà
Dottor Marino Donà
Psicologo Psicoterapeuta
Specializzato in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale
Iscritto all’albo degli Psicologi della Liguria col n. 2147
Terapeuta EMDR
Esperto in disturbi d’ansia e nel disturbo ossessivo compulsivo
Responsabile dell’Ambulatorio per il trattamento dei Disturbi dello spettro ossessivo presso Il Miller di Genova.
PERCORSO FORMATIVO
Laureato in Scienze Politiche
Laureato in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni
Specializzato in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale presso l’Istituto Miller
Training in Schema Therapy
Accreditato come terapeuta EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing)
Conseguito Master in Psicologia del Lavoro preso ASP Associazione Italiana Psicologi - Milano
BREVE DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’
Come libero professionista, svolgo la mia attività clinica come psicologo e psicoterapeuta a Genova, elaborando percorsi terapeutici volti alla ricerca di soluzioni per migliorare la qualità della vita dei miei pazienti.
Svolgo psicoterapia individuale, trattando in particolar modo disturbi e problemi inerenti la sfera ansiosa. Le principali aree di intervento sono il disturbo ossessivo compulsivo e i disturbi d'ansia in tutte le loro forme: attacchi di panico, ansia generalizzata, ansia sociale, fobie specifiche, disturbo di adattamento, disturbi da stress acuto o post-traumatico (per quest'ultimi utilizzo le tecniche EMDR). Mi occupo anche di burnout e di disturbi di personalità. Quanto al disagio minorile effettuo attività di psico-diagnosi e psico-educazione genitoriale (parent training).
Nella pratica clinica applico anche terapie di terza generazione (Mindfulness, ACT, Terapia Metacognitiva, Schema Therapy).
Affianco all’attività clinica, quella di docente e formatore, sia in aula, sia in E-learning.
Da anni collaboro con Il Miller in ambito didattico e clinico, e sono responsabile dell’ambulatorio per il trattamento dei Disturbi dello spettro ossessivo.
Sono:
- socio AIAMC - Associazione Italiana di Analisi e Modificazione del Comportamento e Terapia Cognitivo-comportamentale;
- socio EABCT - European Association for Behavioural and Cognitive Therapies;
- socio EMDR - Eye Movement Desensitization and Reprocessing.
Il mio approccio - Dott. Marino Donà
Mi chiamo Marino Donà, sono laureato in Scienze politiche e in Psicologia con specializzazione in psicoterapia cognitivo-comportamentale. Insegno presso Il Miller, scuola di psicoterapia con sede a Genova e Firenze.
Il tipo di psicoterapia in cui sono specializzato si basa su evidenza scientifica, la cui validità è suffragata da moltissimi studi. È utilizzata per la diagnosi e la cura, in tempi relativamente brevi, di diversi disturbi psicologici. È nata e si è sviluppata negli Stati Uniti intorno agli anni sessanta traendo origine dal cognitivismo e dal comportamentismo.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale considera il disagio emotivo come la conseguenza di una complessa relazione fra pensieri, emozioni e comportamenti. Sostiene che sebbene può sembrare che siano gli eventi e le situazioni che capitano nella vita a influenzare le nostre emozioni, in realtà sono i pensieri e i comportamenti a determinarne qualità, intensità e durata. Ad esempio, proviamo a chiederci: “Perché alcune persone amano salire sulle montagne russe e altre non ne vogliono sapere?” I “temerari” pensano che sarà divertente ed emozionante e per questo sono desiderosi di provare. I “timorosi”, invece, hanno pensieri ben diversi. Sono convinti che si sentiranno male, girerà loro la testa e probabilmente avranno nausea. I primi, di conseguenza, spinti da uno stato emotivo positivo, vivranno l’esperienza che probabilmente sarà per loro molto piacevole e, in tal modo, confermando le loro idee, tenderanno a ripeterla anche in futuro. I “timorosi”, invece, continueranno a pensare che le montagne russe sono pericolose, vivranno sentimenti di paura e non ci saliranno mai. Anche, questi ultimi confermeranno le loro idee, ma in senso inverso, rinunciando. Infatti non provando mai l’esperienza di fare un giro sulle montagne russe, non potranno mai smentire le loro convinzioni.
Da questo esempio si può comprendere come i pensieri agiscano sulle emozioni e queste ultime influiscano sui comportamenti, i quali, a loro volta vanno ad influire sugli stessi pensieri che li hanno generati e così via, in un circolo vizioso senza fine. Applicando il principio che sottende questo esempio a tutte le situazioni della vita si può ben comprendere come sia importante agire sui pensieri e i comportamenti per poter vivere un’esistenza piena e libera dal disagio psicologico.
Ognuno di noi ha, quindi, modalità tipiche di pensare ed agire che possono, in certi casi, produrre sofferenza, diventando il bersaglio della terapia cognitivo-comportamentale, la quale ha lo scopo di individuarle e modificarle, stimolando l’individuo a formulare pensieri e credenze alternative, grazie anche all’utilizzo di diverse tecniche per facilitare la regolazione emotiva.
Ogni disagio psicologico nasce nel momento in cui una fragilità incontra una situazione stressante. Vi sono ragioni di natura biologica e genetica che predispongono allo sviluppo di un disagio (fragilità) e vi sono fattori ambientali e situazionali che creano le condizioni per farlo emergere (stress). Stabiliti i motivi per i quali si è sviluppato un problema psicologico, però diventa importante chiedersi che cosa lo mantiene. Infatti la terapia cognitivo-comportamentale ricerca e analizza i fattori di fragilità e le situazioni stressanti alla base dello sviluppo del problema, ma si sofferma principalmente su ciò che mantiene il disagio, sulle ragioni che determinano il radicarsi del disturbo. Lavora preferibilmente sul “qui e ora” ritenendo che si debba agire sui pensieri, sui comportamenti e, indirettamente sulle emozioni, per superare il problema e raggiungere il benessere psicologico. Per comprendere meglio questo concetto pensate a un autodidatta che, avendo giocato a tennis per molti anni, decida di iniziare a prendere lezioni per migliorare il suo gioco. L’istruttore cosa farà? Cercherà di capire qual è stato il lungo percorso che ha portato il suo cliente ad acquisire i vari errori di impostazione, oppure si impegnerà per correggerli, insegnandogli il modo giusto di giocare?
Laurea in SCienze Politiche
Laurea in Psicologia
Specializzazione in Psicoterapia cognitivo-comportamentale
Master Schema Therapy
Master EMDR
Ho lavorato presso:
IST (Istituto Italiano tumori) nel reparto di psicologia
Gaslini nel reparto di neuropsichiatria infantile
CSM (Centro di salute mentale) di Voltri
Al momento svolgo psicoterapia presso il mio studio privato e insegno presso Il Miller, scuola di psicoterapia cognitivo-comportamentale, dove sono anche responsabile dello sportello per il Disturbo Ossessivo- compulsivo.
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aree di competenza:
- Terapia per Disturbi d'Ansia
- Trattamento per attacchi di panico
- Disturbo ossessivo compulsivo
- Trattamento dei traumi con tecnica E.M.D.R.
- Psicodiagnosi dell'eta' evolutiva
- Interventi psico-educativi e supporto alla genitorialità
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