Orgasmo → Disturbi maschili e femminili

Staff Psicologi Italia

Disturbo dell'orgasmo femminile (Diagnosi DSM IV)

A. Persistente o ricorrente ritardo, o assenza, dell’orgasmo dopo una fase di eccitazione sessuale normale. Le donne mostrano un’ampia variabilità nel tipo o nell’intensità della stimolazione che induce l’orgasmo. La diagnosi di Disturbo dell’Orgasmo Femminile dovrebbe basarsi sulla valutazione del clinico che la capacità di orgasmo della donna sia minore di quanto ci si aspetterebbe per età, esperienza sessuale, e adeguatezza della stimolazione sessuale ricevuta.

B. L’anomalia causa notevole disagio o difficoltà interpersonali.

C. La disfunzione dell’orgasmo non è meglio attribuibile ad un disturbo in Asse I (ad eccezione di un’altra Disfunzione Sessuale) e non è dovuta esclusivamente agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es., una sostanza di abuso, un farmaco) o di una condizione medica generale.

Manifestazioni associate

Non si è trovata caratteristica tra personalità e psicopatologia e disfunzioni dell’orgasmo femminile. Il disturbo può compromettere l’immagine corporea, l’autostima, o la soddisfazione nelle relazioni. Dal momento in cui nelle donne la capacità di orgasmo aumenta con l’età, il disturbo può essere più diffuso nelle donne giovani. Quando una donna acquista tale capacità è raro che per questa capacità a meno che intervengano una scarsa comunicazione sessuale, un conflitto relazionale, un’esperienza traumatica, un disturbo dell’umore.



Domande/Risposte
Salve a tutti. Espongo in breve il mio problema. Ho 24 anni e sono fidanzata da circa un anno con un ragazzo che amo moltissimo e che mi ama moltissimo e il problema è che non riesco a raggiungere l'orgasmo. Lui mi sta molto vicino, cerca di capire come aiutarmi e si sforza in tutti i modi di aiutarmi ma io mi carico di ansia e mi blocco e non riesco a raggiungere l'orgasmo. La mi vita sessuale precedente è stata pessima e ho provato delle belle sensazioni solo con il mio attuale ragazzo. Vorrei essere più tranquilla ma non ci riesco vorrei avere e dargli una vita sessuale appagante per entrambi. La mia più grande paura è che si possa stancare di questa situazione e che possa perderlo. Cosa devo fare? Grazie per l'attenzione



Disturbo dell'orgasmo maschile (Diagnosi DSM IV)


A. Persistente o ricorrente ritardo, o assenza, dell’orgasmo dopo una normale fase di eccitazione sessuale nell’ambito di un’attività sessuale che il clinico, tenendo conto dell’età del soggetto, giudica adeguata per localizzazione, intensità, e durata.

B. L’anomalia causa notevole disagio o difficoltà interpersonali.

C. La disfunzione dell’Orgasmo non è meglio attribuibile ad un disturbo in Asse I (ad eccezione di un’altra Disfunzione Sessuale) e non è dovuta esclusivamente agli effetti fisiologici di una sostanza (per es., una sostanza di abuso, un farmaco) o di una condizione medica generale.

Nella forma più comune, il maschio non può raggiungere l’orgasmo durante il rapporto sessuale, sebbene possa eiaculare a seguito di stimolazione manuale o orale da parte del partner. Alcuni soggetti riescono a raggiungere l’orgasmo durante il coito ma solo dopo una assai prolungata e intensa stimolazione non coitale.

Manifestazioni associate

Molti soggetti maschi che non riescono a raggiungere l’orgasmo sostengono di essere eccitati all’inizio di un incontro sessuale, ma che gradualmente quella spinta diviene un compito ingrato più che piacevole. Il disturbo può causare una compromissione delle relazioni coniugali o sessuali. Di solito i maschi possono raggiungere l’orgasmo anche quando disturbi vascolari o neurologici interferiscono con la rigidità dell’erezione.

Eiaculazione precoce (Diagnosi DSM IV)

A. Persistente o ricorrente eiaculazione a seguito di minima stimolazione sessuale prima, durante, o poco dopo la penetrazione e prima che il soggetto lo desideri. Il clinico deve tenere conto dei fattori che influenzano la durata della fase di eccitazione, come l’età, la novità del partner sessuale o della situazione, e la frequenza recente dell’attività sessuale.

B. L’anomalia causa notevole disagio o difficoltà interpersonali.

C. L’eiaculazione precoce non è dovuta esclusivamente agli effetti diretti di una sostanza (per es., astinenza da oppiacei).

Manifestazioni associate

Alcuni maschi non sposati esitano ad uscire con nuovi partner per il timore dell’imbarazzo causato dal disturbo. Questo può contribuire all’isolamento sociale. tipicamente negli uomini giovani, è presente fin dall’inizio, mentre con l’età dovrebbero imparare a ritardare l’orgasmo. Quando il disturbo esordisce dopo un periodo di attività sessuale adeguata, il contesto è quello di una minore frequenza di rapporti, di intensa ansia di prestazione o di perdita di controllo sull’eiaculazione legata alla difficoltà di mantenere o raggiungere l’erezione.

altre informazioni sull'eiaculazione precoce

Staff Psicologi Italia