Mio Marito ha dichiarato di essere sex addict

Claudia

Buongiorno, mi ritrovo un una situazione molto dolorosa, mi sento il cuore devastato. Sono sposata con mio marito da 7 anni, abbiamo 2 figli e sono incinta del terzo. Da una settimana mi è crollato il monde addosso, mio figlio giocava con il cell. di suo padre e per caso mi ha fatto vedere dei messaggi. Da lì ho trovato mail, messaggi vari a sfogo sessuale e ricerche di incontri per fare sesso. L'ho chiamato e gli ho chiesto di spiegarmi tutto. Inizialmente ha negato tutto, dopo tante crisi, grida, pianti miei ieri mi ha detto che per lui è solo sesso. Sente bisogno di sesso sempre. Dice di averlo sempre fatto anche prima di incontrarmi. Io sono dilaniata dal dolore, non dormo più e non mangio più. Anche se lui nega, io credo che abbia fatto vero sesso e non si sia fermato a quello virtuale. Io mi vergogno da morire non voglio uscire di casa, e ho pensieri neri, di morte. Lui dice che vuole smettere che mi ama e che vuole fare una terapia di coppia. Io sono sola, non ho che lui, viviamo lontani dalle nostre famiglie, non ho amici (solo conoscenti) e mi sento sprofondare. Aiutatemi non so cosa fare.

3 risposte degli esperti per questa domanda

Carissima Claudia ... comprendo quanto sia devastante per te e per la relazione con tuo marito tale verità emersa. Mi sembra che entrambi riconosciate il problema, momento giusto questo per iniziare un percorso psicologico di coppia. È un momento e come tale passa. Vieni pure a trovarmi in studio e vedrai che riuscirai a vedere la luce di prima. Il primo incontro è gratuito. Ti aspetto 

Prendi pure contatto attraverso il Modulo contatto 

Se suo marito è disposto, iniziate una terapia, ma è più lui che dovrà essere seguito. E' una dipendenza, come può esserlo per il gioco o la droga, 

quindi si deve far aiutare da persone esperte e per diverso tempo, altrimenti da solo non ce la farà. Lei non ha da vergognarsi di nulla, vada avanti a testa alta e attenda che suo marito

si rimetta in equilibrio. Non si scoraggi troppo, lo faccia per i suoi tre figli.

Cara Claudia,

affrontare una problematica così delicata e complessa solo attraverso una risposta ad un quesito sul forum non credo dia la dovuta importanza al suo vissuto e accaduto. è assolutamente legittima la perdita di fiducia, la paura e la disperazione provata apprendendo la notizia. Ma una cosa credo di poter dire con fiducia, la solitudine in fondo è anche uno stato mentale. So bene cosa vuol dire sentirsi soli in un'altra città lontana dagli affetti, ma parlando e chiedendo ascolto al momento giusto, quando meno lo si aspetta, è possibile creare delle reti relazionali meravigliose, sopratutto in momenti di difficoltà come il suo. Io mi permetterei di suggerire un attimo di riflessione e di ascolto con sè stessa, e possibilmente anche di confronto esterno, soprattutto dato l'attuale stato di gravidanza.

Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento