Lo studio

All’inizio del primo anno di università mi sono trovato davanti a dei libri giganteschi che avrei dovuto preparare per superare gli esami universitari e, mi sono reso conto che il mio “non metodo” di studio che avevo utilizzato alle superiori di certo non mi avrebbe aiutato.

In quello stesso periodo sono entrato in contatto con uno psicologo molto giovane che insegnava metodologie di studio ed in particolare la lettura attiva, ovvero l’abilità di leggere rapidamente comprendendo al meglio il significato dei testi.

Nonostante del sano scetticismo iniziale, mi sono affidato a lui in quanto psicologo ed ho iniziato un programma dove mi venivano insegnate delle abilità specifiche che mi hanno aiutato a studiare e a finire gli esami rapidamente laureandomi in corso nonostante stessi anche lavorando. Ripensandoci ancora adesso devo riconoscere che avere un metodo di studio ha reso la mia esperienza universitaria qualcosa di davvero gratificante mentre intorno a me purtroppo vedevo i miei amici e compagni di studio demotivati che facevano davvero tanta fatica.

Quelle stesse tecniche e strategie che ancora adesso utilizzo per studiare molti testi sia per aggiornarmi che per piacere, col tempo ho imparato ad insegnarle aiutando quelle persone che mi chiedono come fare per studiare efficacemente.

PERCHE’ UN METODO DI STUDIO?

Normalmente a scuola ci hanno insegnato cosa studiare(matematica, storia, italiano etc..) ma non come studiare e pensandoci bene è un po’ un controsenso.

Studiare, per chi si sta preparando in vista di una futura professione, è un po’ come un lavoro, ma in un qualunque lavoro come ad esempio fare il panettiere non ti dicono solo: “Fai il pane” ti mostrano come si fa per fare il pane!

Nello studio purtroppo (a parte rari casi) nessun insegnante spende del tempo per spiegare allo studente cosa sia un metodo di studio come scoprire il proprio personale stile di apprendimento magari insegnando un’efficace metodologia di studio

COSA SUCCEDE QUANDO STUDIO? LE FASI DELL’APPRENDIMENTO?

Ogni volta che ci apprestiamo a imparare qualcosa attraversiamo necessariamente 4 fasi:

1- ACQUISIZIONE

Con acquisizione si intende leggere un testo o ad esempio ascoltare una lezione in aula.

Il problema più frequente in questa fase è quello della distrazione; molto spesso infatti le persone sperimentano difficoltà a rimanere concentrati sul testo, quasi come se non riuscissero a staccarsi da quello che stavano facendo o andranno a fare nel corso della giornata per dedicarsi allo studio; leggono ma con la testa altrove..

La distrazione è molto spesso fonte di frustrazione nello studente che vede il tempo passare senza aver appreso oppure facendo un enorme sforzo per poi raccogliere un risultato al di sotto delle proprie aspettative.

2- COMPRENSIONE

Non basta leggere un testo per comprenderlo, tanto che alcune persone spendono tantissimo tempo a leggere e rileggere le stesse pagine perché non dispongono di una strategia di comprensione efficace, in questo modo se non comprendono si limitano molto spesso ad imparare a memoria intere frasi .

Solitamente chi sottolinea tanto evidenzia una scarsa capacità di sintesi e comprensione del testo (ricordo libri prestati da amici dove erano stati sottolineati interi periodo senza nemmeno tralasciare le congiunzioni!)

ll problema da superare in questa fase è quello di non avere una strategia per "leggere" e capire e di conseguenza l’incapacità di estrapolare delle parole chiave dal testo trovandosi obbligato a leggere più e più volte lo stesso concetto perchè non si ha capito.

3- ORGANIZZAZIONE

schemi, riassunti, mappe mentali
Dopo aver letto e ben compreso un testo è necessario organizzare le informazioni acquisite per poi facilitare la memorizzazione delle nozioni.

Alcuni fanno delle note a margine del testo, altri riassumono, altri ancora fanno degli schemi con i punti principali trattati nel testo in maniera da essere sicuri di aver colto il massimo dal testo.

Anche in questa fase i problemi derivanti dal non avere un metodo per prendere appunti costringe le persone a trascrivere parzialmente o completamente un testo senza aver sviluppato un proprio piano per l’esposizione (sia che si tratti un esame scritto che orale) del materiale che hanno studiato e rendendo l’esposizione stessa incerta e confusa.

4- RITENZIONE

memorizzazione
Dopo che hai bene compreso devi avere dei sistemi per ricordare le informazioni apprese; ad esempio se studi una materia umanistica probabilmente dovrai ricordare principalmente nomi, date, teorie.

Normalmente le persone per memorizzare le informazioni che hanno studiato ripetono e ripetono.

In realtà di sistemi per aiutare la memoria ne esistono diversi a partire da quelle che vengono chiamate mappe mentali, uno strumento davvero semplice ed efficace sia per organizzare il materiale di studio che, in abbinamento ad alcune semplici mnemotecniche, ridurre drasticamente il tempo di studio.

ALCUNI SEMPLICI TRUCCHI PER STUDIARE MEGLIO

1- OBIETTIVI

Per risparmiare tempo devi sapere cosa vuoi ottenere dalla sessione di studio (porti un obiettivo) ad esempio:

  • fare solo una prima lettura del capitolo
  • trovare delle parole chiave in un testo
  • comprendere un certo concetto


e datti un tempo altrimenti inizierai a divagare per renderti poi conto che non hai più tempo e ridurti a fare tutto all’ultimo momento.

2- CONCENTRAZIONE

Se il tuo problema è quello di non riuscire a concentrarti su di un testo prova , prima di iniziare a leggere, a farti delle domande 5w (who, what, where, when, why) ovvero chi, cosa, dove, quando, perché.

Fai un esperimento; prendi il testo e leggendo il titolo del capitolo/paragrafo

es: Titolo: La rivoluzione industriale in Inghilterra prima di leggere chiediti (who, what, where, when, why):

Chi sono i protagonisti della rivoluzione industriale in Inghilterra?
Dove hanno luogo gli eventi che vado a leggere?
Quando/in che anni succede?
Cosa succede in seguito?
Perché avviene?

3- FERMATI

Non serve studiare 2 o 3 ore di seguito perchè la curva dell'attenzione va da 20 a 40 minuti ( curva dell’apprendimento di Hebbinghaus ) e poi decresce, così ti ritrovi a rileggere le ultime pagine che hai studiato perchè la tua attenzione è calata e non ti ricordi nulla nonostante tu le abbia già lette.

Quando studi fai pause di 1/10 o 1/8 rispetto al tempo di studio (es. se studi 40 min fermati per 5/6 min e poi puoi ricominciare) con questo accorgimento di solito comprimi il tempo di studio del 60% circa.

commenta questa pubblicazione

Sii il primo a commentare questo articolo...

Clicca qui per inserire un commento