Mioi figli di 4 anni non riesce ancora a fare una frase completa

Gianluca

Salve sono un padre di due bei figli uno di 4 anni è l'altro di 2. La mia preoccupazione è più sul grande, non parla bene poche parole comprensibili non riesce ancora a fare una frase completa. Parla tanto ma a modo suo. Ha un carattere vivace sempre in movimento, affettuoso, ha una buona comprensione esegue qualsiasi comando, ma tante volte quando non vuole fare una cosa si oppone. Lo dicono anche le maestre dell'asilo. Collabora solo quando ha voglia, non socializza più di tanto con i coetanei. Ma con le maestre è molto affettuoso. Lui frequenta già da quasi un anno e mezzo un centro di riabilitazione. 2 ore di logopedia e 2 ore di psicomotricità a settimana, con ottimi risultati sia nel linguaggio che nel comportamento. I terapisti mi dicono di stare tranquillo perché il bambino si sta evolvendo in positivo. Mi dicono che il suo problema è solo il linguaggio, ma io sono molto preoccupato perché in lui ci vedo molti problemi e non riesco più a prendere pace. Vorrei un vostro parere. Grazie in anticipo.

3 risposte degli esperti per questa domanda

Buonasera Gianluca, attraverso le informazioni che ha fornito nel suo messaggio sento di consigliarle un'unica cosa molto importante, ovvero di non trasmettere a suo figlio sensazioni di ansia, paura o senso di inadeguatezza. Suo figlio sta già intraprendendo con successo un percorso con dei professionisti e la situazione è in miglioramento. Perciò è importante che lei focalizzi tutte le sue energie nel trasmettere entusiasmo e infondere fiducia al suo bambino che ne risentirà positivamente incrementando e velocizzando i suoi progressi. 

Buongiorno Gianluca,

ogni bambino ha i suoi tempi di sviluppo e ciò che conta è vedere che questi progressi si stanno manifestando.Come lei stesso scrive il bambino da piu' di un anno sta seguendo un percorso di riabilitazione che sta dando ottimi risultati sul linguaggio e sul comportamento. Allora cosa lo fa tanto inquietare? Dice di vedere in lui molti problemi, ma non li scrive (immagino che sul bambino siano state fatte indagini e che quindi vi sarà stato dato un responso clinico).

Se le parole che gli esperti le dicono non la tranquillizzano a sufficienza, è bene che prenda in considerazione di chiedere un aiuto psicologico per se', per affrontare queste sue preoccupazioni in modo funzionale ai reali bisogni del bambino. Questo perché per i suoi figli e per le difficoltà che possono incontrare durante la loro crescita è importante percepire di avere vicino un papà saldo. 

Saluti

Gentile Gianluca, si vede che lei è un padre molto attento e presente e questo le fa solo onore. Se vuole sentirsi più tranquillo può far fare a suo figlio una valutazione presso il centro di neuropsichiatria infantile. Faranno al bambino dei test psicologici, chiaramente idonei per la sua età, e saranno in grado di valutare se il bambino manifesti altri problemi, come lei percepisce e, in tal caso, valuteranno la possibilità di un percorso di terapia. Potrebbero fornire anche a lei delle indicazioni comportamentali più idonee, che le assicuro, fanno bene a tutti i membri di una famiglia. Come vede i mezzi per verificare i suoi dubbi ci sono, ed è giusto servirsene.

Le auguro il meglio