Nel mio stile personale, influenzato certamente dagli studi universitari, laurea in Psicologia presso l’università La Sapienza di Roma, e post universitari, specializzazione in Psicoterapia della Gestalt, la psicoterapia è intesa come una relazione che cura, un luogo dove due universi si incontrano, si esprimono, si percepiscono, entrambi in contatto con le proprie emozioni, coinvolti nel processo di cambiamento. Una relazione d’aiuto, dove per aiuto non si intende dare consigli o soluzioni, ma offrire supporto e stimolo affinché la persona stessa ritrovi le sue risorse e capacità di agire in maniera non ripetitiva ma creativa. Un processo creativo, dove io e la persona che chiede aiuto scegliamo di esplorare ciò che non funziona nella sua esistenza e nelle sue relazioni. Noi tutti abbiamo un bisogno incolmabile di relazione e contatto ma, non avendone sperimentato le qualità essenziali nell’infanzia, siamo in difficoltà da adulti a sperimentare dinamiche sconosciute e creare rapporti soddisfacenti e autentici, dove sentirsi liberi di essere se stessi. Il percorso di psicoterapia condiviso ha come finalità rendere l’individuo protagonista attivo della propria vita, imparare a reagire e a risolvere situazioni di sofferenza e stress, migliorare la qualità della propria vita.