Crisi Universitaria: come gestirla per superarla

La crisi universitaria non è rara, molti studenti attraversano periodi in cui non si riesce a portare avanti la carriera accademica in maniera brillante.

Gli esami fungono un po’ da conferma delle proprie competenze e del proprio impegno, quando non vanno come si spera, viene lesa la fiducia in sé stessi. Un esame universitario è uno di quei momenti in cui bisogna dimostrare il proprio valore e la propria preparazione in poco più di mezz’ora.

A volte poi si uniscono altre dinamiche, come la paura di deludere i genitori o chi ci sta accanto e attende da noi risultati positivi. In questi casi c’è chi si rimbocca le maniche e persevera senza lasciarsi abbattere e chi, invece, si lascia andare in preda a sentimenti di colpa, ansia, preoccupazione.

Chi soffre d’ansia da esame, è spesso consapevole che la propria paura è esagerata, ma non riesce a fermarla come vorrebbe e non può quindi fare a meno di pensare alle ripercussioni di un esito negativo, finendo in molti casi per scoraggiarsi.

Anzitutto bisogna comprendere che la crisi universitaria è un momento e va circoscritta, ci si trova all’interno di una crisi senza rendersene conto, ma bisogna specificare che non è assolutamente una patologia,  si tratta di trovare la giusta tenacia e forza interiore per superarla.

Ecco alcuni consigli utili per superarla:

Riscoprire la propria forza interiore: credere nella propria forza di volontà, nel proprio progetto e accettare il proprio livello di preparazione con consapevolezza.

Guardare oltre: un segreto è guardare all’obiettivo finale, in questo caso la laurea, senza fermarsi all’ostacolo contingente e riprovarci se non va come desideriamo.

Organizzarsi: un buon piano di studi è la strategia migliore per gestire le varie attività da svolgere, prendete nota, organizzate cosa fare di mese in mese, suddividete la mole di studio in blocchi, e considerate già alternative possibili all’eventuale mancato superamento dell’esame in questione. Prendete anche in considerazione l’idea di cambiare metodo e orari di studio qualora non portassero ai risultati desiderati.

Umiltà: rivolgersi a colleghi più preparati o docenti per informazioni e approfondimenti non è segno di debolezza, bensì di volontà di apprendere e migliorare.

Durante l’esame: fate un bel respiro, non mostratevi ansiosi, dirigete l’attenzione sugli argomenti su cui siete più preparati, mostratevi rilassati ed attenti e se andasse male prendetelo come una prova per voi stessi, la volta successiva non ripeterete di certo gli stessi errori.

Infine, puntate ai vostri sogni, non sarà certo una bocciatura a fermarvi.

 

 

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