Musica: effetti e benefici sulla mente e sul cuore

La musica da sempre accompagna la nostra vita, evoca ricordi, suscita emozioni, altera il nostro battito cardiaco che si sintonizza con il ritmo musicale. La musica ci fa viaggiare con la mente ed è uno degli strumenti più potenti per stimolare i nostri stati d'animo.

In uno studio Saarikallio e Erkkila (2007) in Finlandia è stato dimostrato, attraverso alcune interviste ad un piccolo gruppo di adolescenti, che le persone utilizzano la musica per regolare il proprio stato d'animo e sono riusciti a produrre una lista delle funzioni svolte dalla musica sull'umore:

1) Funge da intrattenimento

2) E' rivitalizzante

3) Crea forti sensazioni

4) Aiuta a distrarci

5) Scarica le emozioni negative

6) Ci fa sognare ad occhi aperti

7) Dà conforto.

Queste sette funzioni mirano tutte a due obiettivi: controllare e migliorare l’umore. I due autori inoltre sottolineano come la distrazione sia la strategia più efficace per regolare l'umore e che la musica, in generale, aumenta la nostra capacità di comprendere le emozioni e i sentimenti.

Altre ricerche spiegano che quando le onde della musica penetrano nelle nostre orecchie, il cervello risponde in modo automatico in base al suono. Se è movimentato, proviamo la necessità di muovere il corpo, ci attiviamo e siamo più allegri. Avviene lo stesso con la musica rilassante; entra nelle nostre orecchie ed il cervello trova pace, ma solo se siamo capaci di concentrarci esclusivamente su quello che stiamo ascoltando. Viceversa una canzone triste e negativa diminuirà la nostra allegria e la nostra motivazione, ma potrà attivare ricordi che seppur tristi ci emozionano.

Che sia triste o allegra, la musica pare ridurre sempre i nostri livelli di stress, come affermano gli studiosi della  McGill University. Questi ultimi, dopo aver esaminato un cospicuo numero di articoli riguardanti la neurochimica della musica, hanno evidenziato che essa ha un effetto positivo sui livelli di stress; in particolar modo, l’ascolto di musica aumenta la produzione di immunoglobulina A, che svolge un ruolo importante nel sistema immunitario. Inoltre, vengono prodotte anche più cellule natural killer (che attaccano i batteri nocivi e i germi)e, allo stesso tempo, l’ascolto di musica riduce lo stress perché i livelli di cortisolo, (l’ormone dello stress), diminuiscono. 

Consiglierei dunque a tutti di ascoltare musica di vario genere almeno due volte a settimana, imparando ad apprezzarne il ritmo, il suono, le emozioni che provoca, da soli o in compagnia.

E se vi viene voglia di cantare, fatelo!

Il canto, come la musica, abbassa i livelli di stress, stimola il sistema immunitario, aiuta a rilassarsi e tirare fuori le emozioni negative e se lo fate in gruppo, vi sentirete parte di esso, non vi preoccuperete della giusta intonazione, sarete accolti dal "coro" e dal senso di protezione.

Pensate al senso di libertà che provate quando canticchiate in auto da soli o sotto la doccia. Bene, coltivate queste esperienze.

Il vostro corpo e la vostra mente vi ringrazieranno!

                                                                                  

 

 

 

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