Erezione Maschile → Disfunzione dell'erezione

Staff Psicologi Italia

A. Persistente o ricorrente impossibilità di raggiungere, o di mantenere, un’erezione adeguata fino al completamento dell’attività sessuale.

B. L’anomalia causa notevole disagio o difficoltà interpersonali.

C. La disfunzione dell’erezione non è meglio attribuibile ad un altro disturbo in Asse I (diverso da una Disfunzione Sessuale) e non è dovuto esclusivamente agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es., una sostanza di abuso, un farmaco) o di una condizione medica generale.

Ci sono diversi tipi di disfunzione dell’erezione; alcuni soggetti riferiranno l’incapacità di avere l’erezione fin dall’inizio dell’esperienza sessuale; altri lamenteranno di avere dapprima avuto un’adeguata erezione e poi di avere perduto tumescenza tentando la penetrazione; altri riferiranno di avere avuto un’erezione sufficientemente valida per la penetrazione, ma di aver poi perso la tumescenza prima o poi durante le successive spinte; altri possono riferire di riuscire ad avere l’erezione solo durante la masturbazione o al risveglio.

Manifestazioni associate
La difficoltà di erezione può essere anche associata ad ansia sessuale, timore di fallimento, preoccupazioni sulla prestazione sessuale e ad una ridotta sensazione soggettiva di eccitazione sessuale e di piacere. La disfunzione dell’erezione può compromettere le relazioni coniugali o sessuali in atto e può essere la causa di matrimoni non consumati e di sterilità. questo disturbo può essere associato con il disturbo sessuale ipoattivo e l’eiaculazione precoce. I soggetti in cui il disturbo è acquisito possono andare incontro a remissione spontanea nel 15-20% dei casi; quando il disturbo è situazionale possono dipendere dal tipo di partner oppure dall’intensità della relazione e sono episodici e spesso ricorrenti.


Domande/Risposte

Il mio ragazzo, con cui sto da tre mesi, ha una disfunzione erettile dovuta ad un mio iniziale rifiuto di penetrazione. Ora ha un blocco psicologico che ci impedisce di avere rapporti. Come possiamo superare questo problema? Possiamo cavarcela da soli? Grazie


Salve, sono un uomo di 40 anni, separato e padre di 2 figli. Ho sempre avuto una vita sessuale normale, senza alcun problema. Tre mesi fa ho iniziato una relazione con una mia coetanea. Poichè la storia cominciava a coinvolgerci emotivamente, abbiamo deciso di avere dei rapporti. A quel punto, lei mi ha detto di essere vergine. Dopo un'iniziale stupore, abbiamo provato ad unirci. C'è stata anche una penetrazione, seppure parziale, ma lei, anche se involontariamente, per il dolore e la tensione, mi ha respinto. Da quel momento, nonostante sia sicuro del suo desiderio nei miei confronti, appena provo ad accoppiarmi, seppure tanto eccitato, non riesco a mantenere l'erezione o addirittura ad averla. Inoltre, temendo di non essere più in grado di avere rapporti, ho rivisto una mia ex con cui le cose sono andate normalmente. Vorrei aggiungere che in questa nuova storia stiamo crescendo molto come coppia, c'è intesa e dialogo e vorrei tanto potessimo completarci anche sessualmente. Cosa mi è successo? Ho tanto bisogno del vs. aiuto. Voglio uscire da questa situazione che mi avvilisce come uomo e non mi fa vivere appieno i miei sentimenti.

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