Combattere la Gelosia

L'esperienza amorosa è forse la dimensione piu' intensa e profonda che l'essere umano incontra nella sua vita.

Si può dire che l'amore abbraccia l'intero orizzonte esistenziale dell'uomo richiamando a sè tutta la costruzione di senso cosi' importante per ogni individuo. Chi ama sa bene quanto la tensione amorosa sia una componente vitale che non può essere spiegata attraverso dimensioni razionali.

La scelta del partner cosi' come la costruzione di un rapporto sono sempre in rapporto strettissimo con la propria dimensione inconscia, con il proprio copione di vita. Talvolta capita che il desiderio in amore si trasformi in desiderio di possesso dell'altro. Possedere l'altro significa assoggettarlo alle proprie richieste di controllo: ed è per questo che gli amori gelosi sono amori impossibili. Entrambi i partners diventano nel corso del tempo infelici perchè sono costretti ovvero stretti insieme in un abbraccio soffocante che priva di autonomia e libertà entrambi. Le fantasie di tradimento divengono la base per un senso di rabbia ed impotenza. E quando questo circolo inizia a muoversi diventa difficile interromperlo.

Molte persone che si rivolgono al CespigRoma (Centro Psicologico per la Gelosia) scoprono quanto questa forma di controllo sia dettata da una profonda insicurezza di base che viene proiettata sull'altro.

L'altro, pensa il geloso, incontrerà una persona migliore di me e mi lascerà. Questo pensiero, in apparenza disfunzionale, in realtà funziona in maniera potente: funziona ed ha senso nell'ottica di preservare la persona dal viversi una propria dimensione di solitudine. La persona gelosa è come se, nella sua mente, non stesse mai sola con se stessa, ma sempre in compagnia di altri da controllare. I continui paragoni che il geloso effettua sono confronti svalutanti e servono per rimanere nella sfera del giudizio.

La psicoterapia serve loro per poter sospendere questa operazione devastante a livello psicologico e sociale. E riprendere un dialogo con la propria individualità che ridoni competenze a saper convivere con se stessi e con gli altri.

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