Ti immaginavi il per sempre, ma hai smesso di crederci? Consigli utili per recuperare la speranza

Esiste il per sempre? Ma….cosa volete farvene del per sempre? E se fosse complicato e doloroso? E se pensassi: “come posso rendere il qui ed ora migliore? Quanto margine ha la mia coppia di migliorare? In che modo potrei migliorare la mia relazione?"

Un saggio psicoterapeuta un giorno disse: “ci vogliono 30 secondi per incontrarsi, 30 anni per capire come mai”! L’incastro di coppia è il risultato di due persone, ma soprattutto di due storie fatte di modelli, vissuti, bisogni, desideri.

Sapresti individuare i motivi, oltre all’estetica, l’atteggiamento, il carattere, che ti hanno fatto scegliere proprio quel partner?  Sapresti dire quali sono i bisogni, i desideri che hai sperato che l’altro soddisfacesse? Quale tipo di modello di coppia hai ricercato il fatidico giorno del “SI”? Sono aspetti che spesso rimangono sconosciuti persino a te stesso, ma che agiscono quotidianamente sul nostro modo di stare e di comunicare in coppia. 

Quando queste aspettative non sono soddisfatte nel tempo il più delle volte causano frustrazione, rabbia, risentimento, che rovinano lo stare in coppia. Immagino ti siano familiari frasi del tipo: lasci sempre in disordine / stai ore al telefono con le tue amiche / faccio tutto io in questa casa / sei tornato tardi… frasi apparentemente banali, ma che scavano il solco della quiete di coppia mettendone a rischio il funzionamento. 

Alcuni utili consigli:

1) Fai un grosso lavoro su di te per rendere consapevoli alcuni aspetti che macinano nell'inconscio e che ti fanno re-agire in modi disfunzionali a te stesso e alla coppia; questo ti permetterà di conoscerti e di smontare pezzo-pezzo il “mostro” che ti travolge in alcune occasioni, frutto non solo di ciò che il tuo partner dice o fa, ma anche della tua storia e di ciò che è rimasto irrisolto nel marchio registrato delle dinamiche relazionali.

2) Nelle discussioni parla sempre di te, non iniziare le frasi con “tu sei/non sei … tu fai/non fai …”, piuttosto usa formule come: “mi fa soffrire che... questa cosa mi fa sentire male…. questo mi provoca rabbia…”; parti sempre da te se non vuoi che l’altro pensi solo a difendersi trasformando la discussione  in un campo di battaglia da cui, ahimè, nessuno ne uscirà vincitore;

3) Pensa sempre che, quando inizi una discussione, la cosa migliore è pensare che possa rivelarsi uno strumento evolutivo per la coppia. Non ostinarti a combattere per ottenere la ragione: può rivelarsi, invece, una bella occasione per acquisire maggiori consapevolezze e migliorare la tua coppia. Quindi distruggerti l’ugola o farti salire la pressione non è necessario.

In conclusione smetti di chiederti se esiste il “per sempre”, piuttosto lavora su te stesso per dire “per adesso tutto bene!” 

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