Affetto, amore e tradimenti

Laura

Salve, ho 37. Vivo all'estero e da quattro anni conosco un ragazzo piu' giovane di me di sei anni. All'inizio una bella amicizia, lui la persona piu' speciale e premurosa che abbia incontrato nella vita. Andiamo a vivere insieme e dopo solo tre mesi scopro una doppia vita, chat erotiche con altre persone, ricerca di altre ragazze, tradimenti scoperti con almeno tre pesone. Uno shock totale, non riuscivo a capire come potesse un fidanzato cosi' meraviglioso farmi questo. Ci lasciamo per un anno circa durante il quale io perdo la testa per un altro ragazzo che tuttavia era alla ricerca di solo sesso. Lui non si e' mai arreso e per un anno intero mi ha inseguito dimostrandomi di tutto. Ritorniamo a vivere insieme, tuttavia complice la distanza fisica e mentale che c'era stata e la paura che potesse tradirmi di nuovo, io inizio a sentirmi soffocare, vado in depressione (fortissimi attacchi di ansia e pianto) per mesi durante i quali gli do la versione peggiore di me stessa. A dicembre (Ovvero circa sette mesi fa) mi dice che a causa del mio umore non e' piu' sicuro di amarmi. Tuttavia io, sentendomi in colpa per non riuscire a dare nulla, non mollo il colpo sperando che la situazione migliori e un paio di mesi dopo trovo un paio di telefonate random di notte a tre ragazze diverse. Lui si giustifica dicendo che era ubriaco. Passa dall'essere il ragazzo migliore del mondo a dirmi delle cattiverie incredibili. Del tipo che vuole che io cambi, che non mi chiedera' di sposarmi finche' non cambio modo di fare perche' non vede in me le qualita' di donne e madre. Ma il giorno dopo torna ad essere il fidanzato migliore del mondo, pronto ad prevenire ogni mia esigenza. La relazione sta andando avanti tra alti e bassi. Solo pochi giorni fa a mia domanda mi ha detto che mi ama ma che non sa se e' innamorato di me o se lo e' mai stato. La cosa paradossale e' che lui mi dice di volere un figlio con me ma chiaramente io sono spiazzata perche' se da un lato sono consapevole di non avere tanto tempo davanti a me e il mio orologio biologico si fa sentire tantissimo non ritengo tutta questa situazione giusta per me. Mi sento manipolata e non so piu' come affrontare la situazione. Cerco di darmi del tempo sperando che le cose migliorino ma siamo sempre fermi sugli stessi punti e la verita' e' che io sebbene lo desideri, non me la sento di fare un figlio con una pesona che non mi rispetta e che dopo quattro anni mi dice che non e' sicura di essere mai stata innamorata di me. Intanto il tempo passa e non riesco piu' ad andare ne' avanti ne' indietro. Sto davvero male, grazie dell'aiuto

1 risposta degli esperti per questa domanda

Sembrerebbe che nel vostro rapporto ci siano criticità piuttosto importanti. Uno psicologo dovrebbe cercare di capire almeno cosa vi lega e vi attrae reciprocamente, se ci sono e in che misura, desiderio dell'altro e volontà nel continuare il rapporto, l'esistenza di rispetto e di reciprocità, la profondità del rapporto stesso e gli ostacoli che si frappongono a una sua stabilizzazione.

Esistono tecniche della terapia della Gestalt che migliorano velocemente la comunicazione e di conseguenza il rapporto interpersonale; sarebbero senz'altro utili per chiarire a voi stessi cosa volete e per appianare conflitti. Ne può trovare accenni al link

https://www.psicologi-italia.it/disturbi-e-terapie/psicoterapia-della-gestalt/articoli/MigliorarelerelazioniinterpersonaliconlaTerapiadellaGestalt.html

Può essere utile anche una consulenza, eventualmente on line.

Cordiali saluti

Dott.ssa Valentina Sciubba

Dott.ssa Valentina Sciubba

Roma

La Dott.ssa Valentina Sciubba offre supporto psicologico anche online