Attrazione per uomo più grande.

Sara

Salve a tutti. Sono una donna di 30 anni, sono sposata da 5 e ho un figlio. Il rapporto con mio marito, unico uomo che ho avuto (lo conosco da 13 anni) è stato sempre conflittuale, lasciati e ripresi fin da quando eravamo fidanzati, caratteri abbastanza diversi. Mi ritrovo a 21 anni incinta e dopo vari alti e bassi decidiamo di sposarci, quando nostro figlio ha 3 anni. Ho avuto varie tentazioni nel corso dell intera relazione con mio marito ma non ho mai ceduto, ma dopo un grave lutto ho un attrazione verso un uomo più grande... É entrato in punta di piedi, come un amico, all inizio pensavo che alcuni suoi atteggiamenti fossero solo di gentilezza (anche perche ero presa dalla malattia di mia madre) ma, successivamente al lutto, ho avuto una trasformazione o forse una rivalsa della mia intima me sulla me che mostro (tendo a essere molto razionale ma in me ho sempre voluto in qualche modo o nell altro trasgredire), come se la perdita di una persona cara mi ha fatto capire che la vita è una ed vorrei viverla a pieno... Quindi inizio a ricambiare e ha mostrare in modo abbastanza esplicito il mio interesse fino al punto che in un occasione vengo baciata sulle labbra da quest uomo, ma io scappo, perché presa alla sprovvista. In un altra occasione invece sono io che lo bacio ma vengo fermata, mi dice che sono una brava ragazza, che sa come vanno a finire queste cose e che non vuole rovinare il nostro rapporto c'è troppa differenza d età, dice che è tentato ma non può...da questo episodio ne susseguono altri, la maggior parte ci vediamo semplicemente per parlare e qualche volta capita un bacio a stampo e una sola volta stavamo andando anche oltre da siamo stati interrotti. Mi chiede di contattarlo (per questioni lavorative sue, non sempre c'è la possibilità di vederci) ma quando l ho fatto con l intento di vederlo (magari mandandogli un SMS) non ho ottenuto risposta e quindi in un occasione mi son presentata sul suo posto di lavoro esponendo esplicitamente il mio interesse nei suoi confronti e che forse dobbiamo chiarire qualcosa ma mi dice che non c'è niente da chiarire e che vuole essermi amico confidente, ha grande stima di me ma non vuole andare oltre perché abuserebbe di lui e di me (sempre per la differenza d età) a queste parole me ne vado un malo modo e da quel momento in poi il rapporto si raffredda. Dopo un mese tento un approccio con una scusa riguardante il suo lavoro, sono distaccata e parlo con il lei, inizialmente lui sta sulle sue (forse pensava che volevo fargli qualche altra "sparata") ma alla fine si rilassa e vedo da parte sua atteggiamenti positivi...nonostante tutto questo non mi sento in colpa nei confronti di mio marito, anzi quando tornavo a casa dopo aver visto quest uomo (anche solo per parlare) si può dire che il rapporto con mio marito andava anche meglio, vedevo queste mie piccole "fughe" come un qualcosa solo mio, piccoli momenti di felicità, che sinceramente vorrei continuare ad avere ma non so se è quello che vuole anche lui.

1 risposta degli esperti per questa domanda

Buonasera Sara, da quello che scrive, l'altra persona sembrerebbe che  abbia preso le distanze dalla situazione. Dopo un mese, lei con una scusa ha riapprocciato. I momenti di felicità potrebbe individuarli in altre situazioni che la possono far star bene. Sarebbe importante capire se lei Sara è soddisfatta di se e della sua vita. Il centro è lei. Oltre al fatto di essere sposata non ha scritto nulla su di sè, cosa fa, che interessi ha. potrebbe essere utile partire da questi.

Resto a disposizione

Cordiali saluti

Dott.ssa Luigia Cannone

Dott.ssa Luigia Cannone

Rimini

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