Dipendenza in Coppia

gaia

Sto con un ragazzo da dieci mesi, dopo una relazione durata tre anni, molto distruttiva perché malsana, e dopo aver preso il mio tempo per riflettere su me stessa e godermi la mia solitudine.

Nelle relazioni che ho avuto, non sono mai stata dipendente dall'altra persona, anzi, era l'altra persona che "dipendeva" da me. Dopo una serie di riflessioni, in questi dieci mesi, mi sono resa conto, che contrariamente alle altre storie avute in precedenza, in questa relazione sono io la "dipendente" della coppia, e mi sono resa conto, che senza accorgermene, mi sono allontanata dai miei amici, dai miei interessi, e soprattutto da me stessa.

A questa relazione ci tengo tantissimo e la persona con cui sto, per la prima volta, sento che potrebbe essere una persona veramente importante e che può segnare la mia vita,...nel senso che ho la sensazione che sia quella "giusta".

Fatta questa premessa, so che dipendere da qualcuno non è sano, e capisco che questa cosa, dopo un po' di tempo può portare la coppia a sfaldarsi. E' proprio perché voglio che questa relazione duri, che volevo un vostro consiglio. Vorrei sapere come ci si comporta, come parlarne al mio ragazzo (perché capisco che potrebbe essere equivoco che da un momento all'altro io ritorni sulla mia vita). Non so se sono stata chiara nell'esporlo, perché è una situazione un po' contorta, che mi sta portando ad avere un senso di angoscia e ad alzare dei muri con il moi ragazzo, e per me, anche difficile riassumere.

Spero in un vostro aiuto
mi scuso per il mio modo confuso di aver esposto questa cosa.

cordiali saluti
gaia

3 risposte degli esperti per questa domanda

Salve Gaia....quando c'è una dipendenza affettiva si è dipendenti da entrambi le parti, varia solo la modalità. Quindi potrebbe essere che lei tenda ad instaurare relazioni sentimentali improntate alla dipendenza e questa modalità relazionale è sicuramente da vedere per migliorare le sue prospettive fututre. Io penso che ne potrebbe parlare al suo fidanzato ed insieme potreste chiedere una consuleza, anche breve, di coppia in cui ragionare e rivedere il vostro rapporto.

 

Se posso esserle utile mi ricontatti, trova una mia pagina di presentazione anche on line

Ciao Gaia,

verso la fine della lettera ti sei un po' attorcigliata con la tua richiesta.

Mi sembra di capire che tu stia cercando una "frase magica" che, secondo te, possa andare bene al tuo ragazzo, per "autorizzarti" a ritornare a coltivare anche altre sfere della tua vita personale.

Se è questo il nodo, questo appunto e' uno degli aspetti della dipendenza affettiva. 

In una relazione adulta e matura, la persona non ha bisogno di permessi o di consenso da parte degli altri, ma pensa e decide in autonomia. Tanto più che una coppia, che è in salute, non smarrisce la propria parte individuale nel noi, (la coppia e' composta da due individualita' non a caso). 

Ciascun componente della coppia mantiene, infatti, vive anche le altre sfere della propria esistenza (amicizie, interessi, ecc.).

Visto che sei consapevole di non avere maturato questa autonomia, sarebbe il caso, come ti ha già scritto la Collega, che tu valutassi di intraprendere un percorso psicologico. 

Pensaci.

Saluti

Cara Gaia,

dalle tue parole non mi sento di etichettare la situazione con il termine dipendenza, ma resta comunque importante che tu la percepisca come tale.

Sembra anche che tu sia consapevole dei passi da poter fare, per migliorare la tua vita e anche la tua relazione.

Ritrovare la tua individualità potrà giovare sia a te che al tuo ragazzo. Non servono grandi discorsi o parole particolari. Tu fai quello che ti senti e, se lo ritieni opportuno, parlane tranquillamente, sottolineando l'importanza di avere ciascuno i propri spazi.

Rimango a disposizione.

Cordiali saluti

Dott.ssa Daniela Vinci. Psicologa e consulente sessuale. Arluno (MI)