Dubbi sui sentimenti

Gjenisa

Salve a tutti, mio marito ed io siamo sposati da 2 anni e siamo diventati da 7 mesi genitori. All‘inizio ho passato una brutta fase per meglio la depressione post partum. Lui mi é stato molto vicino. Ad Agosto ci siamo sposati in chiesa ed eravamo convinti entrambi. Da settembre mio marito doveva andare a lavorare più lontano e per me é stato molto difficile stare tutto il giorno da sola con la bimba e li chiedevo spesso di venire prima a casa o di non fare sport per non stare da sola. Purtroppo io sono stata molto concentrata sul mio nuovo ruolo e non abbiamo avuto molto tempo da soli. Ad ottobre ho notato un cambiamento era freddo e non mi cercava molto e ne abbiamo parlato ma non é cambiato niente. Qualche giorno fa gli ho chiesto si nuovo e ora mi dice di non sapere se mi ama ancora e non sente quel desiderio di stare con me. Sono veramente terrorizzata all‘idea di perderlo ma non capisco questo suo stato di vuoto, freddezza e senza emozioni come lo descrive lui. Ne ha parlato con il suo dottore e lui dice che potrebbe essere un blocco emozionale dovuto alla situazione. Potrebbe essere o mi devo preparare all‘idea che veramente sia finita?

2 risposte degli esperti per questa domanda

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.

Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Buongiorno signora

Intanto mi dispiace molto per la situazione che sta affrontando.

Mi sentirei di consigliarle un percorso psicologico di sostegno vista la situazione.

Potrei pensare sia ad un percorso di coppia ma anche singolo. Lo psicologo potrebbe provare a ridarle la serenità dello stare in coppia riuscendo a far si che si senta sicura anche quando suo marito non è presente in casa. La nascita di un figlio apporta delle modifiche relazionali e di routine nella coppia, la quale viene messa alla prova. In aggiunta a questo vi è anche il matrimonio, il quale a livello sia conscio che inconscio modifica la nostra visione della coppia e della vita con la creazione di un vincolo che a livello emotivo risulta comunque modificante della visione di se come persona indipendente.

Il percorso che mi sento di consigliarle è più rivolto a lei per riuscire a riacquistare quella sicurezza nella coppia che mi sembra lei abbia perso e la sicurezza in se stessa come persona a prescindere dalla coppia. Solitamente chi abbiamo di fronte agisce in funzione di quelli che sono i nostri comportamenti, una maggiore richiestività da parte sua potrebbe allontanare o avvicinare chi abbiamo affianco. La stessa richiestività potrebbe essere attenutata da una maggiore sicurezza. Una sua buona gestione emotiva della situazione e della relazione potrebbe aiutare entrambi a superare il momento critico ed a rivalutare tempi e spazi della coppia.

Qualora necessiti di ulteriore supporto resto a disposizione.

Cordiali saluti

Dott.ssa Chiara Patrizi