È normale non avere più voglia del mio compagno?

Rosa

Salve, sono Rosa, ho 30 anni e convivo da quasi 8 anni con il mio compagno e abbiamo due figli insieme di 4 anni e 3 mesi, e ultimamente ho perso la fiducia del mio compagno oltre al desiderio di andare a letto con lui, perché ha messaggiato con un altra ragazza io l'ho perdonato per non distruggere la famiglia e ritornare a stare bene insieme, ma dopo un paio di settimane nella sua cronologia ho visto che aveva cercato chat di incontri online ecc ... E anche a gennaio aveva fatto la stessa ricerca, a volte penso che forse sono io non sarò più attraente per lui per questo va a cercare altre donne, lui dice di no ma io penso che è così se no non si spiega questa cose, e quindi dopo tutto questo ho perso tutto soprattutto la fiducia, e non so con chi confidarmi per questo scrivo a voi 😢 grazie mille

2 risposte degli esperti per questa domanda

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.

Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Cara Rosa,

Immagino quanto sia stato difficile per te cercare aiuto per questo problema che mette in campo vari aspetti di te, dalla dimensione familiare a quella di compagna, di madre e donna..innanzitutto voglio dirti che queste situazioni accadono nelle famiglie. Spesso la nascita dei figli, per quanto sia un momento prezioso, rappresenta anche un evento critico per la coppia. Avete da poco avuto un bimbo e immagino che tu sarai in una fase delicata di recupero, maggiore fragilità e sicuramente più orientata sui bisogni della famiglia. Probabilmente il tuo compagno sta facendo fatica a comprendere i tuoi bisogni in questo momento particolare e sensibile della vostra vita; alcuni uomini possono anche sentirsi "messi da parte" quando le proprie compagne sbilanciano le attenzioni sui figli (per quanto questo sia naturale, soprattutto nei primi mesi) e può essere che questo lo abbia spinto a cercare attenzioni altrove. È coerente che una situazione come quella che state attraversando possa far suonare in te un "allarme"; proprio per questo è importante lavorare sul momento che state vivendo come coppia (e sulle vostre difficoltà individuali) per aiutarvi a comprendere i reciproci vissuti e riaprirvi al dialogo sulle vostre emozioni. Quando sembra di non riuscire più a comprendersi può venire voglia di alzare muri per difendersi..e invece è il momento per creare nuove connessioni che possano fungere da ponte e aiutarvi a comprendere il problema che state vivendo come famiglia e come coppia.

Un caro saluto 

 

Dott.ssa Giulia Zanoni

Dott.ssa Giulia Zanoni

Venezia

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