Mia moglie mi ha tradito e si e’ presa un periodo di pausa, ma io la amo ancora

Domenico

Ho 54 anni, e mia moglie ha la mia stessa età, ho 2 figli di 19 e 21 anni. 15 giorni fa mia moglie mi ha comunicato che lei non e’ più sicura di amarmi e vuole prendersi quest’estate per capire se vuole continuare il nostro rapporto. Considerate che siamo sposati da 23 anni e da 30 anni complessivi stiamo insieme. Vivo da molti anni fuori dall’Italia. Successivamente alla notizia mia moglie mi ha rivelato di avere iniziato una relazione a distanza con un altro uomo probabilmente con famiglia. Mi ha detto che e’ molto presa mentalmente da questo uomo e che hanno fatto sesso una sola volta. Hanno iniziato a parlarsi via WhatsApp a gennaio e poi si sono visti credo 2 volte. Mia moglie mi ha detto che vuole prendersi una pausa per l’estate per capire se e’ una cosa seria o meno. Mia moglie mi ha dato come spiegazione che era in crisi con me da molto tempo, ma non me lo aveva detto per non ferirmi. Specifico che negli ultimi anni ho attraversato una grave crisi economica e ne sto ancora pagando le conseguenze. Secondo Lei la crisi e’ iniziata quando io, da brillante professionista affermato, mi sono praticamente trasformato in un “vegetale depresso”. Non mi ha mai detto nulla e quando e’ stata attratta da un altro uomo e’ stato inevitabile il tradimento. Specifico che il nostro matrimonio sino all’inizio della crisi economica era un matrimonio felice, io e mia moglie siamo sempre andati avanti sul presupposto di aiutarci l’uno con l’altro per crescere professionalmente e per far crescere i figli. Non ci siamo mai risparmiati nel nome di questi principi.
Non me lo aspettavo e ci sono rimasto male. Sto soffrendo moltissimo, perché sono ancora molto innamorato di mia moglie. Le ho detto che la perdonavo e che ero disponibile a seguire un percorso anche terapeutico per risolvere la nostra crisi. Mia moglie mi ha chiesto un mese di pausa per capire se e’ veramente innamorata dell’altra persona e per capire se vuole tornare da me. Ci siamo lasciati con il proposito di ridiscutere il nostro rapporto alla fine di questo periodo.
Io sto soffrendo molto questa situazione, ho riconosciuto di aver sbagliato a non reagire nei momenti di difficoltà, ma Lei e’ responsabile di aver tenuto dentro questa crisi senza dirmi nulla togliendomi la possibilità di mettere in discussione il nostro matrimonio prima dell’ingresso di una terza persona. Ovviamente lei è’ responsabile anche del tradimento di cui si e’ assunta la responsabilità.
Sto soffrendo molto questa situazione e spero, perché ancora molto innamorato, che Lei possa ritornare a casa per cercare di risolvere la crisi insieme.
Vorrei sapere il vostro giudizio su questa storia e un vostro parere su come io possa fare per riprendermi da questa tremenda situazione. Grazie della vostra disponibilità .
Domenico

1 risposta degli esperti per questa domanda

Buonasera; ho letto la sua storia, mi rendo conto che Lei sta soffrendo molto, è una situazione in cui bisogna avere pazienza e che richiede tempo per poter capire o sapere cosa accadrà ; intanto io penso e credo che Lei ha bisogno di parlare con uno psicoterapeuta di se stesso dei suoi stati d'animo e dei suoi pensieri che ruotano intorno a questa faccenda... forse è la prima volta o sarebbe la prima volta che va uno psicologo, ma questo serve per aiutarla a non cadere in depressione e anche per ricevere aiuto su come gestire la comunicazione con l'attuale moglie nel tentativo di recuperare il rapporto; sarebbe meglio lasciarsi aiutare dal terapeuta che sa come funzionano certe situazioni così che Lei possa ricevere il supporto necessario in questo periodo difficile che sta attraversando. E' importante sapersi mettere in discussione e quando c'è un tradimento, la parte ferita cioè il tradito, quasi mai comprende la propria parte di resonsabilità in tutta la vicenda, quindi il terapeuta serve anche per questo e il coniuge, vedendo un sforzo dell'altro che si mette in discussione è più pronto ad un 'eventuale' recupero del matrimonio, quindi un lavoro su di sè si rende necessario in questi casi con l'aiuto di una persona competente.

Dott.ssa Naviglia Ghera

Dott.ssa Naviglia Ghera

Roma

La Dott.ssa Naviglia Ghera offre supporto psicologico anche online