Mio marito non si decide a cambiare casa.

Alisa

Salve, ho un problema che mi affligge ormai da tanto tempo e non so come risolvere. Sono 20 anni ormai che vivo in un appartamento piuttosto scomodo (un po' piccolo, poco luminoso, con diverse rampe di scale) per di più nella stessa palazzina in cui sta la madre di mio marito e il fratello (mio cognato). All'epoca era l'unica soluzione se volevo stare con lui , e a suo tempo mi tranquillizzò descrivendo sua madre come una persona rispettosa e innocua. Quindi accettai, con la speranza che fosse stata una soluzione temporanea. Purtroppo nel corso degli anni la realtà si è rivelata ben diversa: mia suocera non è altro che una madre invischiante, egoista, che pretende l'appoggio fisico e morale da parte dei suoi figli; se li tiene legati a sé facendo leva sui sensi di colpa e ama fare spesso la vittima incompresa. Dopo aver sofferto ripetutamente a causa sua e considerando mia suocera come una minaccia alla nostra serenità familiare, ora sono arrivata al punto che sono stanca: sento l'esigenza di andare a vivere altrove, poco distante da qui ma comunque in un 'abitazione più comoda e lontana dalle ingerenze di mia suocera. Il problema è che mio marito probabilmente è combattuto, si trova in una sorta di "imbuto" psicologico: da una parte vorrebbe venire via poiché si rende conto dei disagi che abbiamo qui, ma dall'altra è frenato, tanto più che ora il fratello non sta bene, quindi si sente fin troppo responsabilizzato. Io purtroppo non dispongo di somme di denaro personali, né ho immobili di mia proprietà, per cui a livello finanziario non ho alcuna voce in capitolo. Mio marito si interessa di ipotetiche case da acquistare, ma poi non arriva mai a concludere l'affare, per cui mi becco pure l'illusione ogni volta rimanendo con un "pugno di mosche in mano". Ne ho parlato chiaramente più volte con lui, esprimendo le mie preoccupazioni e il mio disagio, cerco di persuaderlo facendo anche un po' di strategia ma fin'ora non ho risolto nulla. Mi sento piuttosto preoccupata e sconfortata. Suggerimenti?

1 risposta degli esperti per questa domanda

Salve Alisa, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Credo innanzitutto che sia importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero mediante il quale poter condividere pensieri e vissuti emotivi circa la situazione da lei riportata al fine di trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online