Separarsi o tentare di ricostruire il rapporto ?

Alberto

Buonasera, mi chiamo Alberto ho 40 anni e da 9 sono sposato con mia moglie, abbiamo un bambino di 7 anni e una di 5.
Ormai sono mesi che non abbiamo un rapporto e ci siamo allontanati sempre di più.

Io ho conosciuto una donna (in crisi anche lei con il marito) e ci siamo innamorati, ora abbiamo deciso di non vederci più per fare chiarezza sui nostri rapporti.
Da quando ci siamo lasciati non faccio altro che pensare a come venire a capo di questa situazione. Sono veramente molto confuso sul da farsi. Il mio cuore mi dice di lasciare mia moglie e iniziare una nuova vita…la mia mente però mi dice che bisognerebbe fare un ultimo tentativo per cercare di far funzionare il nostro matrimonio.

La realtà è che sono stanco…non so quanta forza ho di rimettere insieme i cocci, anche perché so che spetterebbe fare a me tutti i passi visto che mia moglie continua la vita come se niente fosse. E poi soprattutto temo che magari le cose possano andare bene per un periodo, ma torneranno come adesso.

La domanda che mi dovrei porre forse è: perché voglio salvare il mio matrimonio??? Perché nutro ancora amore verso mia moglie o perché non voglio sfasciare la famiglia ?
Può andare avanti il nostro rapporto se non basato sull’amore, ma solamente sull’affetto che nutro per lei?
Può il mio amore verso mia moglie rinascere? Se cambiasse totalmente probabilmente si…ma è lei in grado di cambiare?

4 risposte degli esperti per questa domanda

Caro Alberto,

credo che il tuo cuore abbia già risposto per te. Sei stanco e le persone non si cambiano. Quindi tua moglie non cambierà. Quando ci sono di mezzo i figli le cose si complicano ma ti assicuro che loro funzionano come delle spugne, e assorbono la mancanza di amore dentro le mura di casa, e spesso i danni che si provocano in una situazione in cui tutto tace sono peggiori di quando le cose sono palesi. La risposta su come agire la troverai dentro di te, ascoltandoti e parlandone con tua moglie, parlandole del fatto che stai vivendo una crisi interiore di cui forse varrebbe la pena renderla partecipe. Inizia da qui, a manifestare quello che stai vivendo, poi da cosa nascerà cosa e troverai il modo di superare gli ostacoli, qualsiasi strada prenderai.

In bocca al lupo!

Dott.ssa Gloria Baisini

Dott.ssa Gloria Baisini

Brescia

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Gentile Alberto,

solo lei può dare una risposta ad alcune delle domande che si pone. Cuore e mente nel suo caso (sentire e pensare) sono in contrasto; uno la spingerebbe verso nuovi orizzonti e l’altra viceversa a investire per recuperare il suo matrimonio. E giustamente lei si chiede cosa fare, preso dalla difficoltà di dover decidere.

Deve capire se la motivazione a salvare il suo matrimonio è forte abbastanza per investire energia su esso e lasciare andare il desiderio di una nuova vita. Sarebbe utile sapere quando lei e sua moglie vi siete allontanati; la sua relazione extraconiugale è iniziata prima o dopo quel periodo? Chi ha deciso di interrompere questa relazione extraconiugale?

Si sente stanco e demotivato a investire energie nel compito di recupero di una relazione che sente dover assumersi in prima persona, ma nella coppia si è sempre in due. In tutto questo, cosa ne pensa sua moglie posta ad esempio davanti all’ipotesi della fine del vostro matrimonio? Sua moglie è a conoscenza delle sue fatiche?  

Le suggerisco di rivolgersi a uno specialista che la supporti in primis a chiarirsi su alcune delle sue domande e la indirizzi successivamente al percorso più idoneo per lei/per voi. Non si senta solo.

Buon giorno Alberto,

Direi che la cosa più importante che Lei fa è porsi molte domande che in parte contengono anche la risposta.

Prima di tutto si chieda se quello che vuole è veramente salvare il vs. matrimonio se è così. non pensi di voler cambiare sua moglie, ;

non possiamo cambiare gli altri, possiamo però cambiare noi stessi e poi di conseguenza l'altro se ci sta vicino ed è coinvolto cambia

di conseguenza. Credo che vale la pena prima di mandare tutto a monte di cercare aiuto e fare un percorso di coppia che Vi aiuti.

Deve però almeno comunicare a sua moglie che Lei sta vivendo un momento di disagio e ripartire da lì. Se c'è ancora stima e rispetto tra di Voi sarà un percorso di crescita, diversamente il problema può riproporsi.

Cordiali saluti

Caro Alberto, da diversi mesi si interroga sul suo rapporto di coppia e pare oscillare tra delusione e perdita della speranza in un cambiamento, e una piccola spinta interna a rimettere in gioco le sue forze per salvare il suo matrimonio. Dice che sua moglie continua la sua vita come se nulla fosse, e mi chiedo se avete avuto dei momenti di dialogo aperto e sincero. Spesso si evita il confronto, o si fa fatica a parlarsi mettendo in campo i propri sentimenti e le proprie fragilitâ, prendendo la strada piú facile del litigio o dell'accusa....in una relazione le responsabilitâ sono sempre condivise e, che poi si decida di interromperla o di portarla avanti, ě nel dialogo a due che si puó fare luce sui propri bisogni e necessitâ. Una terapia di coppia potrebbe essere una strada per "incontrare" sua moglie, guardarvi negli occhi e decidere pian piano insieme cosa fare del vostro rapporto. 

Auguri!