Sto con un ragazzo ma non lo amo

Mariele

Buonasera a tutti,
Sono una ragazza di 22 anni fidanzata da circa 6 mesi con un ragazzo stupendo di 25.
Prima dell'inizio della nostra relazione, ho avuto diverse storie travagliatissime, con litigi frequenti e permettendo io stessa di diventare uno zerbino personale, sia per paura, che per i troppi insulti, per i continui manipolamenti e per tutto ciò che mi veniva imposto, difatti la maggior parte di queste sono finite male e non per mia scelta. Insomma, rincorrendo l’ideologia dell’Amore che pensavo di provare nei loro confronti, mi sono sempre fatta mettere i piedi in testa per non “creare ulteriori problemi” e infatti ne ho man mano risentito con il tempo. L’ultima storia in particolare da cui sono uscita, durata per lo più due anni, è finita, per la prima volta, per mia decisione ma ovviamente in modo totalmente brusco. Con quest’ultimo ci siamo lasciati litigando come pazzi, difatti una volta conclusa questa relazione ho iniziato ad avvertire una sensazione mai provata prima, ovvero come se fossi delusa dagli uomini a tal punto da non volerne frequentare “più “. Premetto che sono bisessuale e ne sono consapevole da parecchi anni nonostante la mia giovane età.. sono sempre stata sessualmente attiva con entrambi i sessi e nel tempo ho avuto modo di fare le mie esperienze, avendo relazioni anche con delle donne. Ci tengo a dire che provo emozioni molto forti nei confronti di esse, cosa che invece con i ragazzi non mi succede più. È come se si fosse spento qualcosa, o forse sono solo delle mie convinzioni che mi tormentano.
In ogni caso, dopo la mia ultima storia ho incontrato Andrea, un ragazzo di qualche anno più grande di me, fantastico, gentilissimo, buono, con grandi valori e principi molto simili ai miei che però, mi spiace dirlo, non credo di amare. Io sono una persona molto empatica, romantica, estremamente emotiva e sensibile e spesso anche un po' lunatica. Lui è intelligente, molto razionale e romantico, soprattutto molto sensibile e tranquillo. Fin dall’inizio c’è stata una forte intesa ed affinità mentale, infatti siamo andati subito molto d’accordo, scoprendo di avere molti punti in comune. Purtroppo però da parte mia non c’è mai stata e non c’è tuttora molta attrazione fisica ma questo suo modo di essere, così meraviglioso e diverso da tutti i ragazzi precedentemente conosciuti, mi ha travolta a tal punto che il suo aspetto è passato subito in secondo piano. Dopo aver passato diversi anni in svariate relazioni con uomini narcisisti, manipolatori e chi ne ha più ne metta, quando ho conosciuto lui ho deciso di dare una possibilità a me stessa per riscoprirmi e per instaurare finalmente un rapporto sano di cui tanto sentivo il bisogno. I primi mesi sono andati bene ma col tempo ho iniziato ad avvertire questa specie di insofferenza interiore che mi impedisce di andare oltre. Lui è molto innamorato mentre io sono un po’ distaccata, sia a livello sentimentale che a livello finisco. Lui, ad esempio, è molto romantico e ama darmi continue attenzioni ma a volte percepisce la mia distanza. Una cosa che non mi va di fargli presente è che durante i rapporti non mi sento soddisfatta ma sa benissimo per via della mia confusione che molto spesso non ne sento la necessità e lo accetta purché non sia a lungo termine. Sinceramente non mi va nemmeno di praticare rapporti orali, e questo per me è un problema. Inoltre spesso accade che nei momenti di coccole io ho piacere per una buona parte del tempo, ma poi mi sento soffocare dalle troppe sdolcinatezze, stessa cosa per i continui messaggi e dichiarazioni d’amore. Per lui questo mio comportamento sembra non essere un problema, dato che ha speranza che prima o poi questo amore travolga anche me al suo stesso modo. Ad oggi però fatico ad avere rapporti sessuali con lui ed entrambi ne risentiamo, lui sia per un fattore amoroso che fisiologico, mentre io non tanto per via del suo aspetto ma proprio per il fatto di essere un Uomo. È a conoscenza del mio orientamento sessuale e abbiamo parlato fin da subito di questo mio ‘blocco’ verso gli uomini in quanto mi ha conosciuta in quella fase ma, non si aspetta di certo che il mio essere distaccata sia per questo motivo, dato che io stessa ho voluto portare avanti la cosa quando in realtà avrei voluto viverla con una donna. So di aver commesso molto probabilmente degli errori già in partenza, ma ho desiderato TANTO di avere una persona così al mio fianco, al giorno d’oggi è raro trovare persone così affidabili ed oneste. Pertanto so di poterci costruire un futuro con basi solide, per una buona famiglia ed una bellissima relazione ma se non sto bene su certi aspetti e se sento di avere delle mancanze, ha senso portarla avanti? Ho conosciuto anche altri ragazzi, seppur più belli di lui, non gli ho dato modo di farsi avanti dato che ho queste sensazioni/convinzioni (non so bene come definirle). In ogni caso, sono consapevole del fatto di non essermi mai presa del tempo sufficiente per capire cosa volessi davvero dato che sono stata fidanzata per la maggior parte del tempo; ho avuto, tra le più importanti, tre relazioni di cui ognuna della durata di all’incirca due anni e sempre con ragazzi dal carattere ‘dominante’.
Purtroppo non è facile parlarne con qualcuno, specialmente con persone della mia età; sono tutti molto bravi a fare i filosofi con la vita degli altri quindi, eccomi qui.
Ora mi chiedo, è la cosa giusta rimanere con lui? Dovrei forse prendermi del tempo per capire meglio cosa provo e cosa voglio davvero? Sono io che mi sto soffermando troppo sull’idea di volere una ragazza o semplicemente la testa e il cuore si stanno scontrando irrazionalmente? Vale la pena perdere una persona così preziosa per tutto questo? Mi chiedo anche se dovrei dare più importanza alle mie sensazioni o se invece sono io stessa il ‘problema’. Mi sento così perché mi sono sempre fatta affossare? ed ora che ho una relazione sana, sento la mancanza di emozioni travolgenti come le precedenti? A quest’ultima domanda però vorrei poter rispondere di no, perché non vorrei mai e poi mai ritrovarmi ancora in una relazione del genere solo per provare più coinvolgimento.. semplicemente vorrei solo trovare gli stessi valori in una donna.
Andrea è perfetto così com’è, difatti la sua personalità e il suo carattere mi hanno dato speranza di poter essere una volta per tutte finalmente felice con un ragazzo e poter vivere una relazione sana ma, questo mio rifiuto e questi pensieri mi tormentano e non voglio farmi condizionare da essi.
Grazie, sia per avermi letto che per la vostra disponibilità.
Spero di avere presto riscontro in una vostra risposta.

1 risposta degli esperti per questa domanda

Gentilissima Mariele,

Mi sono un po' persa nella lettura.

Non è certo il luogo più adatto per spiegare le tante dinamiche coinvolte nella relazione tra due persone, ma soprattutto per soffermarsi sul concetto di Amore.

Così come i dubbi di cui parla, che meriterebbero un'analisi più attenta.

Se ciò di cui parla le arreca veramente disagio, varrebbe la pena rivolgersi a un professionista della sua zona, che certamente saprà esserle utile.

Cordiali Saluti

Dott.ssa Debora Magnani

Dott.ssa Debora Magnani

Cagliari

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