Mio padre tradisce mia madre

Samantha

Salve a tutti,
Questa mattina ho scoperto che mio padre tradisce mia madre. Stavo usando il computer di mio padre per guardare delle cose quando in basso a sinistra è arrivata una notifica di facebook, non ho fatto nemmeno caso a cosa fosse scritto ho spostato il cursore sulla ''x'' per chiudere la finestra ma invece mi si è aperta. Era un messaggio di buon giorno da parte di questa donna. La cosa mi ha fatto strano quindi sono salita per leggere gli altri messaggi e ho visto che c'erano parecchi buongiorno alla quale mio padre non aveva risposto, andando ancora più indietro però ho visto i messaggi che si scambiavano e qui ho scoperto tutto e di più. Sono rimasta come pietrificata e le mani hanno cominciato a tremarmi. Davvero non sapevo cosa fare: mio padre era seduto sul divano a un metro di stanza da me a guardarsi la televisione. Ho immediatamente bloccato questa donna e cancellato la chat... mi sono resa conto solo adesso che non avrei dovuto farlo ma al momento ero così in shock che pensavo facendo questa inutile e infantile mossa si sarebbe risolto tutto: magari facendo così lui non l'avrebbe più cercata... Premetto che ho più di 20 anni e capisco benissimo che questi sono affari dei miei genitori e io non devo entrarci, però capite bene che la mia idea ''perfetta'' di mio padre è crollata in un momento. La soluzione più giusta mi sembra quella di parlarne con lui ma davvero non so come intavolare la conversazione e sono davvero spaventata da quello che potrebbe succedere dalla mia decisione. Mia madre lo ama davvero e sono sicura che le si spezzerebbe il cuore se lo sapesse. Però magari hanno già risolto loro (mio padre e mia madre) la situazione dato che (non ho avuto la prontezza di guardare le date) gli ultimi messaggi lui non ha risposto... Non vi sto chiedendo cosa devo fare oppure no ma un consiglio vostro consulto... non so davvero come comportarmi e non riesco a vedere più mio padre negli occhi..

1 risposta degli esperti per questa domanda

Cara Samantha,

è triste quel giorno in cui la “caduta degli dei” ha inizio, ma in qualche modo sappia che è successo a tutti. Accade qualcosa per cui viene intaccata (o addirittura viene a cadere) la stima nei confronti di un partner, un amico, nei confronti magari di un professore, di un mentore e quasi sempre accade anche nei confronti di uno o entrambi i genitori. Ci rendiamo conto che le persone che avevamo messo su un piedistallo e considerate “perfette”, tanto perfette non sono e, come noi tutti, sono piene di difetti più o meno sopportabili. Pensiamo ai bambini. Per loro i genitori sono tutto: sono il loro principale punto di riferimento e dipendono da loro per ogni aspetto dell’esistenza. Per i bambini i genitori sono perfetti e li prendono a modello imitandoli prima e poi identificandosi con loro: in questo modo costruiscono e rafforzano la loro autostima perché si sentono simili ai loro “dei”. Poi, dall’adolescenza/giovinezza, c’è un ridimensionamento delle aspettative perché ci si accorge che i genitori sono esseri imperfetti, come tutti, si capiscono i loro limiti (e iniziamo a capire anche i nostri). Che ci piaccia o no è una fase della nostra crescita.

Nel suo caso la scoperta del “segreto” di suo padre l’ha portata da un lato a incrinare la visione che si è costruita di lui nel tempo, e dall’altro a temere per la solidità della coppia genitoriale, nonché dell’intera struttura familiare (evinco da quello che scrive che lei viva con loro), con tutte le conseguenze negative che questo comporterebbe. Capisco che non sia riuscita a parlarne immediatamente, perché le parole avrebbero in un istante concretizzato le sue paure.

E ora, cosa è meglio fare? Lei ipotizza che suo padre ne abbia già parlato con sua madre, ma forse ha deciso autonomamente di interrompere la relazione o forse continua, ma non più in chat. Come lei ha detto, è un affare di coppia, anche se io lo definirei più un problema di coppia, dal momento che se uno dei due tradisce, il problema non riguarda mai solo l’attore del tradimento. Certo lei ora è a conoscenza del fatto e potrebbe comportarsi in vari modi: ignorare la scoperta, parlare con suo padre, parlare con entrambi. Ogni scelta può avere aspetti positivi e negativi e solo lei può capire cosa si sente di fare. Quello che posso consigliarle è di agire in modo tale da poter  tornare a guardare suo padre negli occhi e magari vederlo con una maggiore consapevolezza di  quello che è: un uomo, con tutte le fragilità che un uomo può avere e gli errori che può commettere. Non sarà per forza facile e immediato, ma ne varrà sempre la pena.

Cari saluti.